I 40 anni del Marchese del Grillo celebrati a Fabriano con una serata di gala, verrà esposto l'abito di scena indossato da Sordi

Fabio Bianchi presidente del sodalizio fabrianese “Associazione Marchese Onofrio del Grillo”, Jacopo Peruzzititolare della Costumi d’Arte di Roma e il tesoriere Roberto Vaccari
Fabio Bianchi presidente del sodalizio fabrianese “Associazione Marchese Onofrio del Grillo”, Jacopo Peruzzititolare della Costumi d’Arte di Roma e il tesoriere Roberto Vaccari
di Saverio Spadavecchia
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 10:20

FABRIANO - Nuova iniziativa del sodalizio “Associazione Marchese Onofrio del Grillo – Fabriano”, che per celebrare i 40 anni del capolavoro di Mario Monicelli con Alberto Sordi organizza una serata di gala domani, venerdì 17 dicembre, alle ore 19,30 presso il relais “Marchese del Grillo”, un tempo sua storica dimora estiva. Una serata per celebrare uno dei film più noti della commedia italiana uscito nelle sale il 22 dicembre 1981. Grazie alla collaborazione con Costumi d’Arte Peruzzi di Roma verrà esposto l’abito di scena originale indossato da Sordi.

«Siamo onorati - afferma il presidente del sodalizio Fabio Bianchi - di poter celebrare i 40 anni del film di Monicelli con l’abito di scena di Sordi e di poter festeggiare la nascita di un vino dedicato a Gasperino prodotto con uve marchigiane. Il nostro spirito è fedele a quello del Marchese, siamo convinti che apprezzerà questa iniziativa e tutte le prossime che abbiamo in programma e tra questa l’ipotesi di una mostra con tutti gli abiti di scena del film nel prossimo futuro».
Come attestano i documenti (compreso anche un documento che li riporta e riprodotto in un opuscolo consegnato durante la prima uscita pubblica dell’associazione) Onofrio Del Grillo fu un personaggio realmente esistito, vissuto per molto tempo a Roma, ma originario di Fabriano, città dove trascorreva abitualmente l’estate e dove morì nel 1787. Nella finzione di Monicelli e Sordi, il personaggio è un ricco nobile proprietario terriero, sempre in grado sempre di uscire con umorismo e in maniera rocambolesca da tante e impensabili situazioni.
Le sorprese non finiranno con l’arrivo del costume di scena, perché durante l’evento verrà svelata l’etichetta del nuovo vino dedicato a “Gasperino er carbonaro”.

Gasperino non era altro che un povero carbonaio alcolizzato, perfetto sosia del Marchese, incontrato per caso e che ispirerà il nobile nel coronare il suo repertorio di burle. In varie situazioni egli arriverà a coinvolgere il Pontefice in nome di una giustizia e di un rinnovamento, sempre invocati ma che mai riescono seriamente a impensierire l’audace e brillante “Sor Marchese”. Nel finale dopo una finta condanna alla ghigliottina inflittagli da Pio VII, viene graziato da quest’ultimo, che gli concede di riprendere il suo posto tra i Sediari pontifici. Durante la serata sarà possibile aderire all’associazione e acquistare le bottiglie del Gasperino, il ricavato andrà alle tante attività ed eventi in cantiere per promuovere il territorio; parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Attività però sempre nel solco dello spirito burlone del Marchese del Grillo, perché come direbbe il Marchese/Alberto Sordi: “Quanno se scherza, bisogna esse seri”. Costo di partecipazione 25 euro a persona.

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