Fabriano capitale del jazz, sette eventi live con grandi musicisti e tanto spazio alle jam session nei locali del centro storico

La band americana dei Kneebody
La band americana dei Kneebody
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Agosto 2022, 02:45

FABRIANO - La nona edizione di FabriJazz cala i suoi assi presentando dal 20 al 28 agosto eventi, concerti e occasioni di apprendimento con i tanti insegnanti che animeranno la kermesse. Evento è organizzato dall’associazione Fabriano Pro Musica, co-organizzato dal Comune di Fabriano, con il patrocinio della Regione Marche e in collaborazione con Amat e Relais Marche del Grillo. Main sponsor Fondazione Carifac.

 
Gli eventi live
Da domani sette eventi live con musicisti di fama internazionale, italiani e non, che calcheranno i palchi fabrianesi (giardini del Poio, relais Marchese del Grillo e piazza del Comune) per raccontare a tinte jazz i colori della vita. Ma, come da tradizione jazz, parte del festival sarà caratterizzato dalle jam session, la fondamentale componente “libera” di una musica così amata e rivoluzionaria. Durante le serate del festival infatti saranno previste esibizioni in alcuni dei locali del centro storico di Fabriano per continuare a rafforzare il legame della città nei confronti di questa amatissima musica. 
I corsi
La musica non si limiterà a eventi live e jam session, perché come ogni anno FabriJazz ha organizzato un ciclo di corsi per migliorare l’approccio al jazz di tanti musicisti provenienti dall’Italia e dall’estero. I corsi si svolgeranno dal 23 al 28 agosto (dalle ore 9 alle 19), presso il complesso monumentale San Benedetto, affiancati dalla Orchestra Concordia, organismo di Fabriano Pro Musica. Lo scopo di questi corsi è quello di coinvolgere giovani e amanti della musica jazz e non solo, dando delle opportunità di crescita musicale, attirando pubblico nella nostra città grazie anche ad alcuni nomi di spicco del panorama musicale nazionale ed internazionale.

Questo l’elenco dei docenti: Ben Wendel, Nate Wood, Adam Benjamin, Shane Endsley, Reinier Baas, Michela Lombardi, Ferruccio Spinetti, Marco Agostinelli, Massimo Morganti, Roberto Bisello, Isabella Celentano, Pierpaolo Chiaraluce, Andrea Donzelli e Paolo Del Papa.

Anche quest’anno di tutto rispetto il numero degli iscritti (oltre 60) con presenze non solo italiane e marchigiane ma con studenti provenienti da Francia, Olanda e Svezia. Lo scorso anno, nonostante le limitazioni ancora presenti legate alla pandemia, la ricaduta economica del festival è stata decisamente importante: stimata infatti una ricaduta economica positiva di oltre 100mila euro per città, locali e comprensorio fabrianese.


La soddisfazione
Pierpaolo Chiaraluce, presidente dell’associazione Fabriano Pro Musica commenta con soddisfazione l’edizione numero 9: «FabriJazz è un festival che comprende non solo eventi, ma anche corsi di formazione e specializzazione. I corsi sono tenuti da insegnanti estremamente qualificati, anche internazionali, e molti loro protagonisti anche dei concerti che caratterizzano FabriJazz. Il festival è anche occasione per coinvolgere le attività commerciali del centro storico, che per tutta la durata del festival ospitano le jam session dei tanti musicisti presenti in città. Vi aspettiamo a Fabriano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA