Eva Henger è tornata in Italia per lamentare che è sprofondata la lapide dell'ex marito, Riccardo Schicchi, e si è fatta portatrice non solo della sua battaglia personale, anche di quella di altre famiglie che hanno i loro cari nello stesso cimitero, e che stanno vivendo lo stesso problema.
La rabbia di Eva Henger, che aveva segnalato l'accaduto in passato nel salotto di Pomeriggio Cinque, ha fatto sì che le cose cambiassero. L'episodio è stato infatti segnalato anche dalla redazione del programma della D'Urso, ed è stato risolto, grazie all'intervento tempestivo. A titolo gratuito, e nel pieno rispetto della privacy, il cimitero Laurentino si è offerto infatti di risolvere lo sprofondamento delle lapidi.
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«Volevo ringraziare te e la tua trasmissione. Abbiamo trovato muro dappertutto, se non intervenivi direttamente Barbara non sarebbe cambiato nulla».
Per celebrare la vittoria, e la risoluzione del problema, in studio è arrivata Eva Henger e doveva esserci anche il figlio, fermato invece in Ungheria per un raffreddore, preso durante la fila per il test per il Covid, a cui è fortunatamente risultato negativo.
In collegamento invece Jennifer, la figlia piccola di Eva, collegata dall'Ungheria via Skype, che ha raccontato in italiano di aver ricevuto a scuola le sue prime punte di danza classica.
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