Eurovision, colori e folklore: ovazione per l'Ucraina (favorita). Pausini in fucsia e omaggio alla Carrà: la prima serata

Eurovision, colori e folklore: ovazione per l'Ucraina (favorita). Pausini in fucsia e omaggio alla Carrà: la prima serata
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Mercoledì 11 Maggio 2022, 09:37

The sound of beauty sul tasto live. Ad accendere la prima semifinale dell'Eurovision Song Contest, l'omaggio a Luciano Pavarotti e una performance a effetti speciali, tra fuochi, lampi di luci e un sole scenografico che, però, parrebbe non andare a tempo di esecuzione. In diretta dal Pala Olimpico di Torino su Rai1 per la regia di Duccio Forzano, due ore e 15 minuti di musica scorrono a un andante sostenuto, cronometrato dal trio dei conduttori, Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan. Tra una battuta e l'altra - rigorosamente in inglese, commentati in italiano da Gabriele Corsi, Cristiano Malgioglio e Carolina Di Domenico - i primi 17 Paesi (gli altri 18 nella seconda semifinale di domani sera, stessa ora e sempre su Rai1).

Apre la gara l'Albania, con il raggaeton di Ronela Hajati. Il carrozzone colorato e variopinto ne ha per tutti i gusti. Dal green della Lettonia ai favoriti ucraini, i Kalush Orchestra che in Stefania mescolano musica popolare e rap, in un bell'esempio di melting pot musicale.

Dalla Moldavia, che sa di jingle folcloristico allo scioglilingua austriaco. La ballad struggente di Marius Bear (Svizzera), musicista di strada, e quella di Maro (Portogallo). Il cantante più giovane in gara (17 anni) è della band di LPS (Slovenia). I Subwoolfer (Norvegia) si nascondono dentro tute gialle per Give That Wolf A Banana.

 


E mentre l'hashtag diventa trend mondiale su Twitter, arriva il momento tributo alla disco dance con Dardust con Benny Benassi and Sophie and the Giants e quello (brevissimo) a Raffaella Carrà. A riportare al momento emozionale ci pensa Diodato con Fai rumore. Passano il turno: Svizzera, Armenia, Islanda, Lituania, Portogallo, Norvegia, Grecia, Ucraina, Moldavia, Olanda. Insieme ai finalisti di domani sera, si aggiungeranno ai Big 5, i Paesi fondatori di ESC che accedono di diritto all'ultima sera. Tra questi, l'Italia con Mahmood & Blanco con Brividi, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.


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