Una pelle vellutata con il laser a diodo, i consigli dell'esperta Chantal Benamar del centro estetico Visage di Ancona

Chantal Benamar del centro estetico Visage di Ancona
Chantal Benamar del centro estetico Visage di Ancona
di Federica Buroni
3 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Aprile 2022, 10:37

ANCONA - Senza macchie e senza peli. Il sogno di tutta un’estate e non solo. Ma quali sono i segreti per sfoggiare una pelle liscia come quella di un bimbo? L’estate si avvicina e il tempo stringe. La scelta migliore? La tecnologia avanza: ci sono i laser di ultima generazione, come quello a diodo 808. «La depilazione laser è molto meno dolorosa della cera e delle ceretta araba – spiega Chantal Benamar, titolare del centro estetico Visage ad Ancona – ed è molto più efficace di creme depilatorie ed epilatori elettrici. Favorisce una riduzione della quantità e del diametro dei peli, determina una ricrescita lenta se non addirittura inesistente grazie all’eliminazione totale». L’importante è sottoporsi a un numero adeguato di sedute. 

 
Il trattamento
La depilazione con il laser a diodo è «un trattamento progressivo e permanente e consente di risolvere in modo definitivo il problema dei peli», chiarisce l’esperta. «Si effettua tramite questo apparecchio, di ultimissima generazione, a firma Shusa e tra i pochi sul mercato, caratterizzato dall’emissione di onde unidirezionali e monocromatiche che consentono di eliminare non solo il bulbo pilifero ma anche e soprattutto le cellule che permettono la rigenerazione del pelo stesso». 


La super tecnica 
Una tecnica diversa da tutte le altre e, naturalmente, ciò che fa la differenza è la manualità. Dice infatti Chantal Benamar: «È capace di rimuovere la parte apicale del pelo e di asportarlo del tutto così da eliminare il bulbo e le cellule rigenerative dei peli».

Questo significa che «tramite questo tipo di laser è possibile far sparire il pelo, indebolire in modo progressivo i bulbi e risolvere l’eterno dramma dei peli superflui». Proprio per questo «si parla di epilazione progressiva: ci vogliono alcune sedute per determinare il risultato sperato». Il laser diodo 808 è in grado «di generare un fascio di luce di una determinata lunghezza d’onda pari a 808 nm e, per questo motivo, capace di attraversare la pelle ed essere assorbita dai pigmenti dei peli all’interno dei bulbi con conseguente aumento della temperatura e distruzione definitiva delle cellule che ne consentono la rigenerazione». In altre parole, «il trattamento utilizza il principio della fototermolisi selettiva». Questa epilazione è più rapida nelle persone con peli scuri rispetto a chi li ha più chiari. «Con questo sistema - sottolinea l’estetista -, il pelo viene surriscaldato e questo provoca l’eliminazione». Per avere risultato definitivi, «occorre fare un certo numero di sedute che va stabilito sulla base di diversi fattori: tipologia e caratteristica dei peli, spessore, quantità, età, sesso e via dicendo».


I risultati
I primi risultati visibili ci sono già dopo la prima seduta. «A distanza da 20 giorni dal trattamento – fa presente l’esperta - iniziano a cadere i primi peli superflui, in una percentuale che va dal 10 al 20%». In media, però, «servono dalle 6 alle 8 sedute da effettuarsi una volta al mese affinchè questa epilazione sia permanente».

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