Addio mascherine all’aperto. In molti però scelgono liberamente di portarla, per tutelarsi. A prescindere da tutto, a dispetto dei giudizi. E a qualcuno però questa cosa “non piace”. A chi? A Enrico Ruggeri, per esempio: «In giro per Milano: un bel 30% di gente ancora con la mascherina, compresi dei giovani. La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa». Questo il messaggio postato su Twitter dal cantautore. Un polemica chiara, come spesso ha fatto in passato. L'artista è stato polemico verso le restrizioni.
In giro per Milano: un bel 30% di gente ancora con la mascherina, compresi dei giovani.
La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa.— Enrico Ruggeri (@enricoruggeri) February 13, 2022
Molte però sono state le critiche: «Prima invocano la libertà.
«Hai portato gli occhiali da sole al chiuso per anni eppure nessuno t’ha detto niente, farti i ca... tuoi no?», «Stamattina davanti all’armadio ero indeciso e alla fine ho messo un maglione a collo alto, a quel punto sento una voce dietro di me che dice ‘secondo me più tardi fa caldo e il collo alto è eccessivo, mi giro e chi era? Indovinato proprio lui Enrico Ruggeri». E ancora: «Quindi ricapitoliamo: se uno se la mette perché c’è la legge è uno schiavo. Se invece se la mette e non c’è la legge è uno schiavo lo stesso».
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