Brignano inaugura il PalaEurosuole
di Civitanova con il suo Evolushow 2.0

Brignano inaugura il PalaEurosuole di Civitanova con il suo Evolushow 2.0
di Marco Chiatti
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Venerdì 8 Gennaio 2016, 05:51 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 12:50
CIVITANOVA - E’ tutto pronto per lo spettacolo dell'8 gennaio (ore 21) di Enrico Brignano al Palasport Eurosuole Forum di Civitanova.

Un battesimo di lusso per questa nuova struttura che conferma così la sua vocazione di grande contenitore non solo per gli eventi sportivi (come le partite della Lube) ma anche per i grandi show. C’è subito una notizia positiva per chi da giorni è a caccia di un biglietto per lo spettacolo che era andato subito sold out. Proprio per questo gli organizzatori del concerto, per venire incontro alla richiesta sopra ogni misura, hanno ottimizzato grazie alla produzione gli spazi sono riusciti a ricavare altri 200 posti in tribuna laterale. Sarà possibile quindi acquistare i relativi biglietti il giorno della manifestazione, a partire dalle 17 direttamente al botteghino che si trova all’Eurosuole Forum, il palazzetto civitanovese (via San Costantino). Il prezzo è di 40 euro.

Quello che Enrico Brignano propone è un “upgrade”, un aggiornamento dello spettacolo portato in scena la scorsa stagione teatrale, sicuramente con molte novità, nuovi sketch e battute inedite. Un “2.0”, appunto, suffisso d’uso comune nel linguaggio informatico.

E’ lo stesso Brignano che in una pausa fra una trasferta e l’altra nelle varie tappe del tour trova il tempo per raccontare la sua visione dello spettacolo e i suoi legami con le Marche, una regione che lo ha visto spesso ospite non solo per i suoi show ma anche per relax, vacanze e altri appuntamenti.

In cosa consiste questo Evolushow 2.0? Forse non sempre l’evoluzione è vero progresso?
“Evolushow2.0 continua il discorso sull'evoluzione cominciato con Evolushow. Il progresso contiene elementi positivi ed elementi negativi, dipende da come vengono gestiti…io continuo a ironizzare su ciò che oggi chiamiamo progresso”.

Nell’era di Internet, dei filmati che spopolano in rete, c’è ancora spazio per la comicità dal vivo?
“Sì certo, ed è la prova più bella dell'affetto del pubblico, rincontrarsi è ogni volta un'emozione nuova, lo spettacolo dal vivo è ancora in salute, soprattutto se si mantiene la qualità dell'offerta la pubblico”.

E per quanto riguarda la tv, a quando un suo ritorno al piccolo schermo? O magari al cinema…
“Fino a maggio sarò impegnato con il tour teatrale… sto vagliando delle proposte per la tv e il cinema ma ancora non ho deciso nulla”.

Lei viene da una grande scuola come quella di Proietti: esistono ancora in Italia grandi maestri come lui, e allievi che hanno voglia di imparare?
“Allievi spero di sì, maestri come Proietti dubito… Soprattutto maestri che sappiano capire gli allievi e fare in modo che possano trovare la strada come lui ha fatto con me e con tanti altri (da Giampiero Ingrassia a Chiara Noschese a Flavio Insinna)”.

Torna con uno spettacolo nelle Marche, regione che frequenta non solo per tournèe: cosa le piace di questa zona, amicizie, aneddoti, ricordi…
“Solo ricordi belli, pubblico molto affettuoso, quest'estate sono stato a Macerata e a Monte San Giusto per ritirare un premio…insomma W le Marche!”.

Infine, il suo augurio per questo 2016 appena iniziato?
“Che si faccia di più per gli altri...cercando di capire che così si fa anche di più per se stessi...”
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