È Nicola Sorcinelli il regista scelto per la miniserie di Prime Video dedicata ad Elodie che debutterà il prossimo 20 febbraio. Il regista e sceneggiatore di San Costanzo è stato chiamato dalla produzione di Matteo Rovere e Leonardo Godano, Groenlandia, per raccontare, attraverso riprese molto intime, i momenti più importanti della carriera di Elodie, la sua sfida per trovare la canzone giusta per Sanremo 2023 e il suo essere costantemente in bilico tra la continua voglia di migliorarsi e la paura di non essere mai abbastanza.
L’approccio
“Sento ancora la vertigine” mostra una Elodie senza filtri: intraprendente, grintosa e determinata, ma anche fragile. Attorno a lei tantissimi volti di colleghi, amici e collaboratori, da Mahmood a Carlo Verdone. Racconta Sorcinelli: «Non conoscevo Elodie, se non come artista ma ho accettato subito. È la prima volta che giro un documentario ed è stato interessante come approccio. Anche perché non si parla della sua vita, ma di una piccola parentesi del suo percorso artistico e, nello specifico, tutto quello che comporta la partecipazione a Sanremo, a partire dalla scelta del brano, attraverso un confronto con tutto il suo entourage e con la sua famiglia».
Lo stupore
Decisamente un approccio diverso per un regista abituato a lavorare sulle sue sceneggiature: «Qui non hai un copione scritto, ma ti devi stupire di quello che succede mano a mano. Succedono cose che non puoi controllare, lasci la telecamera accesa cercando di catturare il più possibile quello che avviene. Elodie è persona molto carina: la sua spontaneità, il suo essere “caciarona” o “romanaccia” come la chiamavo io, la rendono naturale, una che non si fa certo intimidire dalla telecamera e credo che divertirà molto anche i suoi fan». Ma il risultato non è solo per i fan: «L’obiettivo è anche quello di creare qualcosa di piacevole e curioso: un dietro le quinte di questo mondo, la grande fatica oltre i lustrini. Elodie non sta ferma un attimo, è sempre a fare prove, palestra, coreografie, a dimostrazione che c’è davvero un grande lavoro personale e professionale dietro il successo. Questo è stato un anno d’oro per lei, oltre ai successi estivi ora è diventata anche attrice in “Ti mangio il cuore” per Paramount plus presentato a Venezia, ma continua a chiedersi “mi merito tutto questo?”».
Come regista e sceneggiatore, Sorcinelli ha vinto numerosi premi e ha da poco terminato di girare anche una serie storica per Netflix, il cui titolo è “Briganti”, ambientata nell’800 nel Sud Italia, che uscirà entro l’anno.
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