Bufera su Dolce e Gabbana, annullata la sfilata
a Shangai: l'azienda accusata di razzismo

Bufera su Dolce e Gabbana, annullata la sfilata a Shangai: l'azienda accusata di razzismo
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Mercoledì 21 Novembre 2018, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 15:51
Bufera su Dolce & Gabbana. La casa di moda  ha cancellato la sfilata-evento di questa sera all'Expo Centre di Shanghai, dopo le polemiche sulla campagna social nel mirino degli internauti cinesi per razzismo e sessismo: come trend topic, la vicenda ha avuto in serata oltre 120 milioni di «letture» su Weibo, Twitter locale, incluse le critiche di Zhang Ziyi, star di «Memorie di una Geisha».

Uno screenshot ha riportato i commenti attribuiti a Stefano Gabbana (che ha denunciato un hackeraggio) secondo cui la Cina era definita «una mafia maleodorante, sporca e ignorante».

Il caso è iniziato con i video usati da D&G per promuovere la sfilata, giudicati molto stereotipati da molte persone online, e si è aggravato dopo che DietPrada, uno degli account di moda più seguiti su Instagram, ha pubblicato uno scambio di messaggi con Stefano Gabbana, uno dei due fondatori e stilisti del marchio, che esprimeva opinioni estremamente razziste e offensive verso la Cina. Gabbana e D&G si sono difesi soltanto qualche ora dopo, mentre sui social network la storia arrivava ovunque, dicendo che i loro account erano stati hackerati.

«Siamo desolati - ha scritto la casa di moda su Twitter - abbiamo rispetto per la Cina e il popolo cinese».

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Tribute to China. #DGTheGreatShow

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