Cleopatra la regina d'Egitto più famosa, abilissima in diplomazia e politica al punto da far impallidire sia Giulio Cesare che Marco Antonio, non era di colore. “La sua pelle era bianca”. L'ultima rappresentazione cinematografica della sovrana egiziana più amata e celebrata non è stata digerita dagli egiziani che hanno deciso di fare la guerra a Netflix per la serie a lei dedicata che ritrae Cleopatra come una africana, sollevando una polemica mai vista, al punto che un avvocato ha avviato una causa contro “African Queens: Queen Cleopatra”, sostenendo che il film di Netflix viola le leggi sui media e «cancella l'identità egiziana».
La denuncia si basa anche sul rapporto di un pool di archeologi di alto livello secondo i quali Cleopatra aveva «la pelle chiara, e non nera».
Di fatto l'identità della madre di Cleopatra non è nota e gli storici affermano che è possibile che lei, o qualsiasi altra antenata, fosse un'egiziana indigena o proveniente da altre parti dell'Africa.
Il sito web Tudum di Netflix ha riferito a febbraio che la scelta di affidare ad Adele James, un'attrice britannica di razza mista, il ruolo di Cleopatra nella nuova serie di documentari era un passaggio ben ponderato. In ogni caso tutta la polemica in corso giova solo alla serie tv che sta per debuttare nel mondo.
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