Claudio Amendola a Domenica In, il bacio con "la lingua" con Mara Venier spiazza tutti: «Lunghetto...»

Claudio Amendola a Domenica In, il bacio con "la lingua" con Mara Venier spiazza tutti: «Lunghetto...»
Claudio Amendola a Domenica In, il bacio con "la lingua" con Mara Venier spiazza tutti: «Lunghetto...»
di Emiliana Costa
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Domenica 13 Settembre 2020, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 07:01

Claudio Amendola a Domenica In, il bacio con "la lingua" con Domenica In spiazza tutti: «Lunghetto...». Oggi, l'attore e regista romano è stato ospite nella prima puntata del programma condotto da Mara Venier. Claudio Amendola ha ripercorso la sua carriera, dagli esordi negli anni 80 fino alla fiction di successo Nero a metà.

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Ma durante l'intervista, la conduttrice ha fatto una sorpresa all'ospite mandando in onda un frammento di un film in cui hanno recitato insieme nel 1987. Nel filmato, Mara Venier e Claudio Amendola si scambiano un lunghissimo bacio in bocca. Il video inaspettato spiazza tutti e i due protagonisti scoppiano a ridere. «All'epoca, ero sposata con Jerry Calà... Anzi mi ero lasciata». E Amendola replica ironico: «Io invece ero single...».



Poi, l'attore passa a parlare della sua vita privata e del rapporto con i tre figli Alessia, Giulia e Rocco e i due nipoti, avuti dalla figlia Alessia. «Dei miei tre figli, Rocco è il più fortunato perché ha trovato un papà più maturo. Con lui ho saputo dire qualche no. Ai miei nipoti invece permetto tutto. Sono un nonno pazzo di loro che si gode il non avere le responsabilità dei genitori. Il primo giorni di apertura dopo il lockdown, sono andato a pranzo al ristorante e poi sono andato a trovare i nipoti». 

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E parlando del papà Ferruccio Amendola, l'attore afferma: «I fan mi fermano sempre dicendo 'Tu sei bravo, ma tu padre...'. E a me fa molto piacere, questa frase me la tatuerei. È stato un gigante. L'ho visto arrabbiato con me solo una volta a 18 anni, feci una stupidaggine che poteva compromettere tutta la mia carriera. In quell'occasione vidi la sua disistima non da padre, ma da uomo e mi colpì molto». Amendola conclude con un appello alla prevenzione: «Non facciamo stupidaggini adesso, mettiamo la mascherina e teniamo il distanziamento».


 

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