Clementino: «Sono sempre vero e sincero: il mio sogno? Presentare Sanremo, ma la fila è lunga»

Intervista al rapper che questa sera sarà in piazza XX Settembre a Civitanova con il suo nuovo show «Prima di me ci sarà la grandissima Melissa Agliottone, è già brava e lo diventerà ancora di più»

Clementino: «Sono sempre vero e sincero: il mio sogno? Presentare Sanremo, ma la fila è lunga»
Clementino: «Sono sempre vero e sincero: il mio sogno? Presentare Sanremo, ma la fila è lunga»
di Chiara Morini
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Venerdì 2 Giugno 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 12:08

Sarà il rapper Clementino, al secolo Clemente Maccaro, il primo protagonista dell’estate musicale di Civitanova Marche. Alle 21,30 di oggi, 2 giugno, in piazza XX settembre salirà sul palco con il suo nuovo show.
Clementino, ad aprire lo spettacolo sarà la civitanovese Melissa Agliottone, vincitrice a The Voice kids, cosa ne pensa?
«La grande Melissa Agliottone, aggiungerei. Sono felicissimo che sia lei ad aprire, è una grande ragazza, già una grande artista e lo diventerà ancora di più».

 
Cosa porterà a Civitanova?
«Il mio nuovo spettacolo con la “Live band”. Ci saranno le mie canzoni, compresa l’ultima “Guardando la luna”; farò dediche e citazioni ad altri personaggi, ci saranno la disco, un po’ di teatro, e poi un medley anni ‘70-’80».
Un medley di cosa?
«Farò rap sull’hip hop, sui Queen (rileggendo Another one bite the dust), su Micheal Jackson (Billie Jean), sui Pink Floyd. La gente deve sapere quale musica c’era prima della trap e del rap, bisogna conoscere le origini. Oltre a questo, nella serata, non potrà mancare nemmeno “Cos cos cos”».
Quando ha capito di voler percorrere la strada dello spettacolo?
«Prima di fare musica, ero animatore. E se non fosse arrivato il mondo musicale, probabilmente avrei fatto l’attore, comunque sarei stato un artista».
E la musica quando è arrivata?
«C’è stata sempre, in realtà. Ho sempre ascoltato artisti come Lucio Dalla o Pino Daniele, ma poi il rap ha preso tutto. La spinta l’ho avuta facendo gare di freestyle, da lì la svolta e poi la scoperta della televisione con The Voice».
Clementino dove si trova meglio?
«Ancora non lo so dove è più a suo agio Clementino, ma di sicuro so dove si trova bene Clemente: a casa, con la famiglia. Ci tengo però a precisare che il filo del distinguo è davvero molto sottile: io davanti alle telecamere sono davvero come sono a casa, così, trasparente e sincero, sono sempre me stesso».
È difficile oggi rimanere sé stessi davanti alle telecamere?
«No, direi di no, soprattutto oggi. Perché di personaggi costruiti ce ne sono molti e la differenza, se sei vero e sincero si nota. È facile essere sé stessi, basta ridere ed emozionarsi, bisogna farlo, altrimenti si rischia di apparire finti. E io non nascondo assolutamente che la musica e la televisione hanno tirato fuori il meglio di me. Questo il pubblico lo vede».
A proposito di televisione, cosa sogna di presentare?
«Il sogno più grande? Presentare Sanremo, ma devo aspettare, la fila di quelli in attesa è davvero lunga…! Per ora mi limito a inseguire l’obiettivo di pubblicare almeno altri 20 dischi rap, magari fare un film comico».
Lei cosa ascolta?
«Snoop Dogg, Pino Daniele, Kendrik Lamar, Damian Marley, e anche altri».
Sogna duetti con chi?
«Il massimo per me sarebbe con Snoop Dogg». 
 

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