Varco in scena è la nuova rassegna di Civitanova Marche

Angela Finocchiaro
Angela Finocchiaro
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Sabato 11 Luglio 2020, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 11:36
CIVITANOVA - Musica, danza, teatro e tanto altro per una estate spettacolare, Varco in scena è la nuova rassegna nata su volontà del Comune di Civitanova Marche con l’Amat e in collaborazione con le realtà del territorio, la Regione Marche e il Mibact che offre nello splendido scenario del Varco sul mare un cartellone da luglio ad agosto per tutti i gusti che si arricchisce di proposte in un formato “open”.
 Tutti gli appuntamenti della rassegna avverranno in piena sicurezza, con tutte le precauzioni e i dispositivi necessari per il contenimento della diffusione del Covid previsti dalla normativa vigente.

DOMENICA 19 LUGLIO ORE 21.30
 Agidi
ANGELA FINOCCHIARO e DANIELE TRAMBUSTI
BESTIA CHE SEI, reading a due voci
di Stefano Benni


Stefano Benni e Angela Finocchiaro hanno spesso incrociato le loro vite professionali nell’arco degli ultimi venti anni. Come scrittore Benni ha realizzato testi teatrali che sono ormai diventati classici della drammaturgia contemporanea e che l’attrice milanese ha portato in tournée per molti anni. Da La Misteriosa scomparsa di W, proseguendo con Pinocchia e Benneide fino ad arrivare a Mai più soli.
In Bestia che sei i protagonisti che incontriamo scaturiscono uno dopo l’altro con spontanea naturalezza dall’immaginazione dello scrittore bolognese e danno vita ad una sfilata di caratteri surreali e grotteschi, a volte molto reali e altre volte decisamente fantastici, a volte teneri e a volte crudeli, ma soprattutto creature ambigue, che ci ricordano che l’homo sapiens è la bestia più ridicola e feroce del cosmo.
Angela Finocchiaro e Daniele Trambusti, dopo la fortunata collaborazione in Mai più soli e Benneide 2, condividono nuovamente lo stesso palco per dar vita a una lettura a due voci piena di energia.

 
VENERDÌ 24 LUGLIO ORE 21.30
Teatro Pubblico Ligure
UNA SERATA PAZZESCA, TULLIO SOLENGHI
legge PAOLO VILLAGGIO
un progetto di
Sergio Maifredi e Tullio Solenghi


Paolo Villaggio è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell’intera storia della comicità italiana. Paolo Villaggio, con nitidezza, da artista acuto e feroce, ha saputo scolpire nell’immaginario collettivo, personaggi in cui si riconosce, da oltre 40 anni, l’Italia intera; Paolo Villaggio ha raccolto un’eredità antica, facendo discendere le sue maschere dalla Commedia dell’Arte per calarle nel nostro quotidiano; Paolo Villaggio ha una scespiriana forza, Falstaf o Fool che egli voglia essere; è un clown senza malinconie o patetismi, ma potente, cinico ed impietoso. Sergio Maifredi
Con queste motivazioni, nel 2011, il Teatro Pubblico Ligure ha consegnato il Premio Grock a Paolo Villaggio.
Tullio Solenghi ci restituisce la genialità e l’inventiva di Paolo Villaggio con affetto e maestria. Ci racconta aneddoti, storie vissute con Paolo Villaggio, incontri; e poi lo legge, legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la sua forza di scrittore.
 Perché Paolo Villaggio è stato prima di tutto uno scrittore, un autore: il suo libro Fantozzi nel 2011, per i 150 anni dell’Unità d’Italia è stato scelto dal comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura - Ministero delle Cultura - tra le centocinquanta opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano. Espressioni come “megagalattico”, “poltrona in pelle umana”, “nuvola degli impiegati”, “salivazione azzerata”, “lingua felpata”, aggettivi come “mostruoso”, “pazzesco” e “agghiacciante” o inesattezze verbali come “venghi”, “vadi”, “dichi” sono state entrate nel lessico italiano grazie a Villaggio.

 
GIOVEDÌ 13 AGOSTO ORE 21.30
Compagnia della Luna
NICOLA PIOVANI, LA MUSICA È PERICOLOSA
 Rossano Baldini tastiere/fisarmonica
Marina Cesari sax/clarinetto
Pasquale Filastò violoncello/chitarra/mandoloncello
Ivan Gambini batteria/percussioni
Marco Loddo contrabbasso
Nicola Piovani pianoforte


La musica è pericolosa – Concertato è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le stazioni di questo  viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.

LE INFO 
Informazioni www.amatmarche.net, vendita biglietti (posto unico numerato euro 15) on line su www.vivaticket.com. Biglietteria presso Teatro Rossini (0733 812936) tre giorni prima dello spettacolo dalle ore 18 alle ore 20e30 e il giorno di spettacolo dalle ore 18 fino all’inizio previsto alle ore 21.30. Calendario completo Varco in scena su www.comune.civitanova.mc.it

 
 
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