CIVITANOVA - Saranno padre e figlio, Geppy e Lorenzo Gleijeses, i protagonisti di “Uomo e galantuomo”, in scena giovedì, 26 gennaio, alle ore 21,15 al Teatro Rossini di Civitanova Marche. Lo spettacolo, prodotto da Gitiesse artisti riuniti, Teatro della Toscana-Teatro nazionale, fa parte della stagione voluta da Comune, Amat e Azienda teatri di Civitanova (info: 0733812936).
La pièce
La pièce è il primo testo in tre atti che il grande maestro del teatro napoletano, Eduardo de Filippo, scrisse a 22 anni, e la storia si snoda attraverso uno straordinario meccanismo comico.
Il teatro di Eduardo
Geppy Gleijeses, già nelle Marche nello scorso autunno con “Servo di scena”, ha iniziato quando aveva 17 anni e non ha più smesso, cominciando proprio con il teatro di Eduardo De Filippo. Gleijeses padre è stato l’allievo di Eduardo, al quale disse anche tre no prima di lavorare con lui. Proprio Eduardo, inoltre, gli diede il permesso a rappresentare le sue opere e questa messa in scena di “Uomo e galantuomo”, per Gleijeses è la settima interpretazione delle opere del grande Maestro. La sua rappresentazione di Domenico Soriano in Filumena Martunano, è valsa a Gleijeses il riconoscimento di innumerevoli premi, tra cui quello di “Miglior attore europeo” nel 2018, conferito dall’Accademia europea medicea. Accanto a lui il figlio Lorenzo Gleijeses che ha debuttato in teatro nel 1991 con il padre e con Regina Bianchi, una delle attrici maggiormente rappresentative delle compagnie di Eduardo de Filippo e Raffaele Viviani. «Allievo prediletto di Eugenio Barba – si legge nelle note di presentazione dello spettacolo – ha già interpretato con grande successo Luigi Strada in “Ditegli sempre di sì”, diretto dal padre e da Ernesto Mahieux, quest’ultimo David di Donatello come attore non protagonista in “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone». Tra i lavori di Lorenzo, si ricordano una parte ne “Il giovane favoloso”, film su Giacomo Leopardi di Mario Martone, e nel 2017 l’interpretazione di uno dei personaggi principali de “Il primo Re” che ha guadagnato 15 nomination ai David di Donatello.