La youtuber Benvenga con “Un natale favoloso… a teatro” l’8 dicembre a Civitanova: «Io, la nuova Mary Poppins»

La youtuber Benvenga con “Un natale favoloso a teatro” l’8 dicembre a Civitanova: «Io, la nuova Mary Poppins»
La youtuber Benvenga con “Un natale favoloso… a teatro” l’8 dicembre a Civitanova: «Io, la nuova Mary Poppins»
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Novembre 2022, 01:25

CIVITANOVA - Youtuber e volto di Rai Ragazzi, content creator e star dell’influencing per giovanissimi, Carolina Benvenga, conosciuta dalle mamme e dai loro piccoli, inizierà il suo primo tour teatrale con “Un natale favoloso… a teatro”, l’8 dicembre al Teatro Rossini di Civitanova (doppio spettacolo alle 15 e alle 18). 
Carolina, spesso la chiamano la Mary Poppins del terzo millennio, che ne dice? 
«Ne sono orgogliosa! Anche perché Mary Poppins è uno dei miei film preferiti di quando ero bambina, e che ogni volta mi fa ripensare a quel mondo, a lei come un’amica o una sorella che insegna giocando.

La associo alla figura che io cerco di essere per i bimbi, una spalla, una compagna di giochi, una figura di cui si possono fidare».

Un Natale favoloso… a teatro come sarà? 
«Sarà la rappresentazione di quello che ho scritto e pubblicato nel disco di Natale dello scorso anno, ci saranno un testo, la mia fiaba natalizia, i bimbi che verranno si immergeranno nel clima delle feste. Un clima creato con la storia di Natale, con i pasticci dei miei amici elfi, pasticci che poi si sistemeranno. Ci saranno anche la “Strega Sibillina”, alcune coreografie adattate e non solo a tema natalizio, altre mie canzoni».

Com’è l’offline? 
«Ne faccio già tanto anche se non a teatro. Vado nelle piazze, nelle città, faccio tanti live con i bimbi, anche se non a teatro. Il pubblico dal vivo non mi è mai mancato, a differenza del teatro dove finora non ero mai stata. Difficile fare spettacoli natalizi all’aperto, col tempo incerto, con il freddo.

A teatro è tutto più “comodo”, più sicuro, è l’anno giusto per partire, si può fare tutto».

Com’è il pubblico di bimbi e ragazzi? 
«Nettamente molto più esigente dei grandi. Noi adulti accendiamo la Tv e guardiamo qualcosa, magari anche solo per non pensare, guardiamo e basta per rilassarci. I piccoli sono selettivi: se qualcosa gli piace, la seguono, altrimenti la scartano, per loro non è un problema. E rimanere nelle loro grazie è una sfida, che io riesco per ora a vincere». 

Come ci si riesce? 
«Capirli, comprendere cosa gli piace, e rimanere a loro coerenti, premia sempre. Premia con loro, ma anche con i genitori, giustamente selettivi per i loro figli, che sono in un’età delicata. Per questo mi impegno sempre a creare prodotti di gusto». 

Ha iniziato come attrice, poi ha cambiato, come mai? 
«Ho cominciato a 8 anni facendo l’attrice, poi a 21 ho voluto provare qualcosa di diverso, che mi permettesse di essere me stessa. L’ho detto ai miei agenti, era il periodo che nasceva la “Posta di Yoyo”, e ora sono dieci anni che va avanti. Un programma che si alimenta anche con il ricambio, intendo che il materiale non manca mai, riceviamo tante lettere al giorno».

Lavori in agenda? 
«Di qui alla fine delle feste non avrò molto tempo. Ora sono concentrata su questo spettacolo a teatro, sul tour, che ha in previsione anche spettacoli doppi. Andremo avanti fino all’8 gennaio. Il 15 novembre scorso è uscito il mio nuovo libro. Oltre alla nuova stagione su Rai Yoyo, e per questo al momento non guardo troppo avanti». 

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