Il dj Molella grande protagonista al Cingoli Music Festival: «Siamo veri e ci divertiamo ancora»

Il dj Molella grande protagonista al Cingoli Music Festival: «Siamo veri e ci divertiamo ancora»
Il dj Molella grande protagonista al Cingoli Music Festival: «Siamo veri e ci divertiamo ancora»
di Marco Chiatti
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Sabato 27 Agosto 2022, 05:05

CINGOLI - Giunge alla sua seconda edizione il “Cingoli Music Festival”. Dopo l’esordio del 2019 che aveva visto in consolle dj Fargetta, l’Amministrazione comunale, e in particolare il sindaco Michele Vittori, vuole offrire ai giovani del Balcone delle Marche una valida alternativa per un divertimento qualificato a chilometro zero.  E così, ecco che stasera si fa il bis, con la partecipazione straordinaria di Molella, dj e produttore che non ha bisogno di grandi presentazioni, direttamente da Radio DeeJay e M2O e dal DeejayTime. Il viale Valentini di Cingoli si trasformerà in una discoteca a cielo aperto, con cinque dj che si alterneranno sul palco prima di Molella, dalle 19 in poi: christian nocelli, joi nocelli, dani bit, cristian trillini. Toccherà poi a Maurizio Molella, reduce peraltro da un soggiorno in relax da queste parti, a salire in consolle.
Che serata sarà questa, in un contesto un po’ differente dalle solite discoteche?
«La serata è differente dalle solite ma molto bella, perché c’è gente di tutte le età, e questo significa aggregazione, è anche stimolante».
Che estate sta trascorrendo Maurizio Molella? 
«Un’estate molto movimentata ma allo stesso tempo molto divertente, perché vedo gente in giro ed è sempre molto bello incontrare chi ci segue da tanti anni».
La disco anni ’90 tira ancora molto, e voi del DeejayTime siete sempre richiestissimi: come mai? Qual è il segreto? 
«Probabilmente perché le persone si accorgono che siamo veri e che ci divertiamo ancora, nonostante siano passati tanti anni! Quindi grazie a tutti coloro che ci seguono che peraltro hanno fatto conoscere la nostra musica anche ai loro figli che vengono in tanti alle nostre serate!». 
Alla vigilia del 2023 quale sarà la musica “revival” più ascoltata? Ci stiamo spostando già dagli anni ’90 ai 2000
«La musica sarà sempre quella anni ’90 e ovviamente anche 2000, anche se sono passati diversi anni, ma il più richiesto resta sempre quel genere».
Oggi la musica è sempre più “liquida”, usa e getta: crede ancora nel prodotto discografico? E in questo quanto contano i live? 
«Certo che ci credo nel prodotto discografico, anche se è più usa e getta. Durano meno ma sono biglietti da visita. I live sono molto importanti perché ti danno il contatto con la gente e ti fanno capire se il prodotto discografico funziona». 
Sappiamo che ha deciso di soggiornare qualche giorno in zona per un po’ di relax: cosa l’ha affascinata di Cingoli e dintorni? 
«Mi piace sempre scoprire la nostra bella Italia, mi hanno parlato molto bene del Balcone delle Marche e quindi ho deciso di visitarlo».
Lei ha collaborato con Jovanotti fin dai suoi esordi: che ricordi ha, c’è qualche aneddoto da raccontare? Cosa pensa del successo di Lorenzo? 
«Penso che il successo Lorenzo se lo sia meritato ampiamente, come dimostra anche quest’anno, come in passato, il successo del Jova Beach Party, che è una cosa unica. Sono stato a trovarlo, a sua insaputa, ed è stato bellissimo rivedersi».
L’estate sta finendo e riparte una nuova stagione anche professionale: quali sono i suoi progetti? 
«I progetti sono sempre tanti, sia live che radiofonici, quindi ci vediamo in giro e ci sentiamo alla radio!».

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