Grande parterre per Carlo Cecchi
a Roma con "La dodicesima notte"

Laura Morante tra gli ospiti
Laura Morante tra gli ospiti
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Martedì 15 Marzo 2016, 20:40
ROMA - Grande parterre alla prima romana della produzione di punta di Marche Teatro “La dodicesima notte” di William Shakespeare con e regia di Carlo Cecchi in scena al Teatro Eliseo fino a domenica. In platea ad applaudire Cecchi e tutta la Compagnia: i registi Paolo Sorrentino e Liliana Cavani, gli scrittori Rosetta Loy e Raffaele La Capria con la moglie Ilaria Occhini e Chiara Valerio; l’attrice Laura Morante con il marito Francesco Giammatteo anche per applaudire la figlia in scena Eugenia Costantini; tra gli attori seduti in platea: Pamela Villoresi, Giuliana Lojodice, Angelica Ippolito, Maria Rosaria Omaggio, Manuela Mandracchia, Giorgio Lupano, Cristian Giammarini, Riccardo Rossi e Francesca D’Aloja con Edoardo Albinati, la giornalista Concita Di Gregorio, i produttori Andrea Occhipinti, Tilde Corsi e Barbara Salabé, Era presente in sala anche la poetessa Patrizia Cavalli che ha tradotto “La dodicesima notte” per questa produzione, la costumista Nanà Cecchi e lo scenografo Sergio Tramonti.

A fare gli onori di casa oltre al direttore del Teatro Eliseo Luca Barbareschi era presente il direttore di Marche Teatro Velia Papa. 
Non è voluto mancare alla prima anche il neo direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse e della Stagione d’Opera Ancona Jesi, Vincenzo De Vivo, che alla fine si è voluto complimentare con il Maestro Carlo Cecchi nei camerini affollati di amici e ammiratori.

Lo spettacolo “La dodicesima notte” è al suo terzo anno di tournée ed ha toccato 34 città italiane per 121 repliche. Dopo Roma lo spettacolo sarà in scena 30/3 aprile 2016 | Brescia, Teatro Sociale / 5-6 aprile 2016 | Como, Teatro Sociale / 7-10 aprile 2016 | Bolzano, Teatro Comunale / 15/24 aprile 2016 | Palermo, Teatro Biondo.

Una commedia corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Il testo shakespeariano, esaltato dalla traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, dalle musiche di Nicola Piovani, dalla scena di Sergio Tramonti, dai sontuosi costumi di Nanà Cecchi e dalle luci di Paolo Manti, ha permesso ancora una volta a Carlo Cecchi regista, anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi registi-interpreti del teatro italiano. In scena con Carlo Cecchi un’eccellente compagnia di undici attori: Daniela Piperno, Vincenzo Ferrera, Eugenia Costantini, Dario Iubatti, Barbara Ronchi, Remo Stella, Loris Fabiani, Federico Brugnone, Davide Giordano, Rino Marino, Giuliano Scarpinato e i musicisti Luigi Lombardi d’Aquino tastiere e direzione musicale, Alessio Mancini flauti e chitarra, Federico Occhiodoro strumenti a percussione. 
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