L'orgoglio Rosso Conero
Camerano si gode la festa

L'orgoglio Rosso Conero Camerano si gode la festa
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Giovedì 4 Settembre 2014, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 14:36
CAMERANO - "I veri intenditori non bevono vino, degustano segreti", diceva Salvador Dal. E di segreti a Camerano, nascosti nel reticolo di grotte e cunicoli ipogei, nelle chiese che ospitano le numerose mostre d'arte, nelle cantine e fra le campagne coltivate a vigneto, se ne possono assaporare tanti quanti le pregiate etichette prodotte nel comprensorio del Rosso Conero che qui raggiunge l'apice della sua eccellenza.



Dalle 18 a notte fonda la città del Maratta apre oggi le porte ai 15 mila visitatori attesi per la XIX edizione della Festa del Rosso Conero. Non una semplice sagra paesana, ma un viaggio unico alla scoperta del gusto di cui è protagonista il vino. In versione doc e riserva docg, purché sia Rosso Conero. A lui è dedicata l'intera manifestazione messa in piedi da Pro Loco, Comune e associazioni di volontariato del territorio. In un simile contesto, non potevano, ovviamente, mancare i sommelier dell'AIS guidati da Giannetto Pergolotti che offriranno una degustazione dei migliori vini locali accompagnata da performance artistiche e musicali nella cornice dei giardini Mancinforte.



Il sipario si alza stasera sulle storie di "Vino&Eros" con Marco Lazzarotto Muratori e il concerto d'arpa di Katia Bovo. Domani spazio alla sand artist Paola Saracini e le note klezmar del Sineforma Trio. Domenica, omaggio a Neil Young nella versione acustica del maestro Claudio Simoncini.



Ma la festa va ben oltre e coinvolge quanto di meglio Camerano ha da offrire. Così, assieme ai calici rosso rubino rigorosamente mesciati dalla bottiglia (20 le cantine presenti con diversi stand dedicati), prende corpo un ricco cartellone di eventi che avvolge l'intero centro storico. Sono 75 gli spettacoli distribuiti nelle 11 aree evento lungo le vie e piazze principali: musica dal vivo di ogni genere e gusto, teatro di strada, giocoleria ed esibizioni acrobatiche, animazione e laboratori per bambini. Sul filo di cultura, territorio e nettare divino, scorrono le tante offerte culinarie proposte dai 16 punti ristoro.

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