Carboni show a RisorgiMarche
di fronte a oltre 10mila persone

Oltre 10mila persone hanno assistito al concerto di Luca Carboni per RisorgiMarche
Oltre 10mila persone hanno assistito al concerto di Luca Carboni per RisorgiMarche
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Mercoledì 18 Luglio 2018, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 11:53

CALDAROLA - Giunge a metà del suo percorso RisorgiMarche, facendo registrare numeri incredibili. Ieri oltre 10.000 persone, infatti, sono salite dai sentieri di Caldarola e Valfornace per raggiungere il Poggio della Pagnotta, dopo aver incrociato la suggestiva Chiesa di Santa Maria Maddalena (situata a quota 1.120 metri e risalente alla seconda metà del 1300).
 

 


«Oggi vi siete guadagnati un posto in Paradiso - ha detto Neri Marcorè al pubblico – perché questo gli assomiglia molto: abbiamo davanti uno spettacolo strepitoso, non solo paesaggistico ma anche quello che ci offrirà uno dei più grandi cantautori della musica italiana, a cui sono grato per la sua generosa adesione. Lo seguo da quando facevo l’Università a Bologna e sentivo i suoi dischi. C’è quindi un ricordo personale al quale sono legato. È un’emozione doppia oggi, sia come direttore artistico che come spettatore e ascoltatore delle sue canzoni. Recentemente è uscito il suo ultimo album “Sputnik” (il dodicesimo di inediti), nel quale sentiamo la scelta di arrangiamenti più elettronici. Il senso dell’arte credo sia anche quello di esplorare senza timore sempre nuovi territori».
«Non so quanti di voi avevano mai battuto le strade che conducono fino a qua – ha commentato Marcorè – potete in ogni caso aggiungere un’altra medaglia al vostro curriculum di camminatori di RisorgiMarche. Grazie per la vostra presenza, segno tangibile della solidarietà sulla quale si fonda questo festival». Nell’occasione, l’artista marchigiano ha ricordato come tutti i prodotti del merchandising del festival servano per finanziare un progetto dell’Anffas, che gestisce direttamente la vendita, per ragazzi disabili.
Ringraziando i musicisti che hanno accompagnato Carboni, Marcorè ha lasciato spazio al cantautore bolognese che ha scaldato il pubblico con i suoi successi più conosciuti come “Ci stiamo sbagliando”, “Silvia lo sai”, “L’amore che cos’è”, “Farfallina”, “Le storie d’amore”, “Mi ami davvero”, “Luca lo stesso” e “Una grande festa”. A metà concerto Carboni ha invitato Marcorè a cantare con lui “Mare mare” e “Vieni a vivere con me”, canzone durante la quale i due hanno dato vita a un siparietto.
«Voglio ringraziare Neri per averci coinvolto in questo fantastico progetto - ha affermato Carboni - che fa scoprire a tutti noi non solo la solidarietà ma anche posti bellissimi. E non sono il solo, perché venendo qui molti marchigiani che ho incontrato mi hanno chiesto di ringraziarlo: anche loro, grazie a RisorgiMarche, hanno scoperto altre zone di questa regione che non conoscevano. Grazie anche a nome dei sindaci di questi due Comuni colpiti dal terremoto. Siamo qui per portare un sorriso e anche qualcosa di più a tutti loro e a quelli che sono stati segnati da questi fatti.
I luoghi dove si nasce e cresce sono importanti ed è importante renderli sempre più umanamente vivibili”. L’ultima canzone Carboni l’ha dedicata «a tutta la parte delle Marche che ha vissuto il dramma del terremoto, una canzone con un messaggio che metaforicamente può essere l’incoraggiamento a non mollare mai”: con “Ci vuole un fisico bestiale» ha preso il via la danza finale di un’altra giornata storica targata RisorgiMarche.

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