Blanco e il palco di rose distrutto, Procura chiede l'archiviazione. «I motivi? Massimo riserbo». Il Codacons: «Ci opporremo»

Il cantante era indagato con l'accusa di danneggiamento per aver distrutto il 'giardino di rose' che faceva parte della coreografia

Blanco e il palco di rose distrutto a Sanremo: la Procura chiede l'archiviazione. «I motivi? Massimo riserbo»
Blanco e il palco di rose distrutto a Sanremo: la Procura chiede l'archiviazione. «I motivi? Massimo riserbo»
di Redazione Web
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 19:18

Tanto rumore per nulla: dopo settimane, anzi mesi, di critiche, esposti e indagini, per il cantante Blanco, colpevole di aver preso a calci un'installazione di rose rosse sul palco di Sanremo, arriva un nulla di fatto. La Procura di Imperia ha infatti depositato la richiesta di archiviazione nel confronti del giovane cantante, che era indagato con l'accusa di danneggiamento per aver distrutto il 'giardino di rose' che faceva parte della coreografia montata sul palcoscenico del teatro Ariston all'ultimo Festival della canzione italiana.

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Blanco, chiesta l'archiviazione

Blanco era stato invitato per presentare il nuovo singolo L'Isola delle rose, ma a un certo punto dell'esibizione, dopo la mezzanotte, ha cominciato a dare in escandescenze, sferrando calci alla composizione floreale. «Non sentivo in cuffia, non potevo cantare», spiegò l'artista. «Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo». Il presentatore Amadeus gli aveva risposto: «Ora ti calmi e sistemiamo, se vuoi dopo puoi tornare a cantare».

Alla fine Blanco non cantò più, ma dietro quel colpo di testa è nato un caso. Massimo riserbo sulle motivazioni che hanno indotto la Procura a chiedere l'archiviazione. «C'è stata una risposta della Rai - afferma il procuratore di Imperia, Alberto Lari - Amadeus è stato ascoltato dalla Digos di Milano e sulla base delle giustificazioni fornite, riteniamo che il fatto si possa archiviare».

Blanco chiese successivamente scusa, con un post. L'indagine è stata seguita dal pubblico ministero Barbara Bresci. 

Il Codacons: «Ci opporremo»

Il Codacons presenterà formale opposizione alla richiesta di archiviazione per il cantante Blanco depositata dalla Procura di Imperia. Lo comunica lo stesso Codacons in una nota, ricordando che «come noto, era stato proprio l'esposto del Codacons a portare all'apertura di una inchiesta da parte della magistratura per il danneggiamento avvenuto sul palco dell'Ariston nel corso dell'ultimo festival di Sanremo».

«Non condividiamo la richiesta di archiviazione, anche a seguito di quanto emerso dopo i fatti di Sanremo e delle evidenze secondo cui non si sarebbe trattato di una scena concordata con la Rai, ma di una vera e propria esplosione di rabbia da parte dell'artista -spiega il presidente Carlo Rienzi- Crediamo ci siano tutti gli estremi per proseguire l'inchiesta e accertare i fatti dinanzi al Tribunale, e per questo presenteremo formale opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura».

 

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