Avion Travel, dalle Marche riparte il tour di “Opplà”. In scaletta 40 anni di successi, Spinetti: «I nostri anni d'oro»

Gli Avion Travel saranno domenica a Porto Sant'Elpidio
Gli Avion Travel saranno domenica a Porto Sant'Elpidio
di Chiara Morini
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Sabato 29 Maggio 2021, 07:38 - Ultimo aggiornamento: 07:47

PORTO SANT'ELPIDIO - Parte domani, dal teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, l’“Opplà tour” degli Avion Travel, composti da Peppe Servillo (voce), Mimì Ciaramella (batteria), Peppe D’Argenzio (sax), Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e Duilio Galioto (tastiere), che quest’anno festeggiano i 40 anni di carriera. Il concerto, in collaborazione tra Comune e Tam, inizierà alle ore 19 e nell’occasione sarà anche presentato “Fiume” il nuovo singolo della band uscito ieri. 

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Ferruccio Spinetti, avete composto il nuovo brano appositamente per l’occasione?
«La canzone era lì, chiusa nel cassetto. Aspettavamo l’occasione giusta per aprirlo e tirarla fuori. Ora che festeggiamo i quarant’anni di attività abbiamo deciso di fare un regalo al nostro pubblico, ed eccolo qua con tanto di video».


È il preludio ad un nuovo album?
«Per ora c’è Fiume. Tornare con un nuovo album mi farebbe felice».


Voi non celebrate i 40 anni, ma li festeggiate. Perché?
«Celebrare? Non vedo perché. Siamo qui da 40 anni, intanto ci siamo e festeggiamo questo fatto e la gioia di poter tornare ad imbracciare i nostri strumenti. Noi ci nutriamo di pubblico, io, gli altri della band, tutti i musicisti lo fanno». 


I quarant’anni però erano l’anno scorso… 
«Sì, il tour dovevamo farlo nel 2020, l’anniversario cadeva l’anno scorso. Ma è saltato tutto ed eccoci qui a Porto Sant’Elpidio (siamo arrivati giovedì)».


Il nome del tour è quindi legato all’album…
«Sì, è stato il primo disco con la Sugar. Caterina Caselli ha scommesso su di noi, poi con loro abbiamo continuato e siamo arrivati a vincere anche il festival di Sanremo, nel 2000».


A Porto Sant’Elpidio la data zero. Quanto è importante una residenza di allestimento?
«Ricordo quando abbiamo registrato un disco in una piccola residenza. Una dimensione ideale, e non a caso abbiamo scelto questi album. Ripartire in questo modo è ancora meglio, così possiamo riallestire il tour. Per questo siamo arrivati prima al teatro delle Api».


Sul palco cosa porterete?
«Partiremo da Porto Sant’Elpidio, e porteremo in giro per l’Italia, il nostro lavoro degli anni d’oro, quelli dal 1990 al 2000, quelli che hanno segnato la nostra vera crescita. Ovvero i nostri maggiori successi tratti principalmente dagli album Opplà, Finalmente Fiori, Cirano. Sarà un bel momento, un’ora e mezza di ricordi sia musicali che umani».


A proposito di ricordi: ne avete molti con le Marche…
«Ne ho sia con gli Avion Travel che con Musica Nuda. Con la band qualche anno fa dovevamo esibirci al teatro romano di Falerone. La prima volta saltò per un acquazzone e anche nella seconda il maltempo ci mise lo zampino. La terza andò bene: un luogo stupendo, e fu bellissimo venire diverse volte all’anfiteatro. Ci torniamo sempre volentieri, la vostra è una regione accogliente, e il nostro ricordo è legato anche a Fausto Mesolella, scomparso quattro anni fa. Ricordo mio e della band».


E Ferruccio Spinetti cosa dice delle Marche?
«Musica nuda nasce a Grottazzolina. Ero lì insieme a Roberto Piermartire e al nostro chitarrista. Conobbi nell’occasione Petra Magoni. Bei ricordi legati anche agli amici di Tam». 

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