Round Christmas ad Ascoli Piceno
con la Casale tra sacro e profano

L'elegante interprete italo-americana Rossana Casale
L'elegante interprete italo-americana Rossana Casale
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Giovedì 5 Gennaio 2017, 13:36
ASCOLI - Una serata all’insegna di uno dei temperamenti italiani più vividi. Colei che, ad oltre tre decenni da quella filastrocca intitolata “Didin”, ora divertente ora ipnotica, riesce ancora ad affascinare gli spettatori attraverso una voce usata come uno strumento, duttile e senza confini, né geografici né temporali. Ed è da qui che nasce l’idea di “Round Christmas”, comprendente un album e un tour voluti da Rossana Casale per affrontare le atmosfere immortali delle festività, un lavoro di ricerca ed emozioni alternate, dedicato alle storie vissute intorno al Natale raccontate dai grandi autori della musica mondiale del 900. 
Il recital domani sera approderà al Cotton Club di Ascoli, ultima tappa natalizia di un viaggio concepito al di là delle canzoni tradizionali per entrare nelle note di culture musicali diverse. Ascolteremo l’elegante interprete italo-americana cimentarsi tra sacro e profano, in brani di Tom Waits e Gilberto Gil, di Maria Bethania e Chico Cesar, sino alla tragica ballata di Georges Brassens, “Le Père Noël Et La Petite Fille”, la storia di un Babbo Natale crudele che ispirò negli anni ‘60 “La canzone di Marinella” di De André. E poi un omaggio alla Piaf con la sua toccante “Le Nöel de la rue” e a Louis Armstrong, a suo tempo interprete di “Zat’ you, You Santa Claus”, per culminare con la malinconia del brano di Henry Salvador “C’est Noel, Mamie” contrapposta alla carica dell’unico brano inedito, “Round Christmas” scritto insieme ai suoi musicisti: Emiliano Begni al piano, Gino Cardamone alla chitarra, Ermanno Dodaro al contrabbasso e Francesco Consaga al sax soprano e flauto. 
«Il Natale consente di entrare nei racconti dell’uomo in tutte le sue sfaccettature» spiega Rossana Casale a proposito della formula adottata per il suo nuovo progetto, che arriva dopo 30 anni da quel Sanremo dove la cantante portava per la prima volta il jazz sulla scena del pop spiazzando tutti e segnando il vero inizio della sua carriera. La programmazione del Cotton Club, dopo una breve pausa, proseguirà poi a Marzo con Tomy Momrelle, voce degli Incognito, tra i più significativi e sorprendenti cantautori britannici. Artista dal talento indiscutibile, abile nel missare stili diversi che spaziano dal soul al rythm n’ blues, arriverà nel capoluogo piceno per un tour italiano che si preannuncia ovunque sold out.
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