Il creativo ascolano Romani: «Lavorare con la Cucinotta mi ha arricchito»

ASCOLI - Il suo talento creativo è sempre più al servizio dei progetti musicali, cinematografici e teatrali nazionali maggiormente prestigiosi e importanti. Parliamo di Stefano Romani, abile film-maker ascolano, lodatissimo anche nel montaggio delle riprese di videoclip, tour scenici, documentari, spot pubblicitari. L’ultima sua fatica è una di quelle che tutti auspicherebbero di incontrare lungo il proprio percorso professionale.
A chiamarlo è stato il celebre regista Stefano Reali, noto per una lunga serie di successi nel campo della fiction tv: da “I colori della vita” (2005) con Gabriel Garko a “Caruso”(2012) con Vanessa Incontrada sino a “Come un delfino” (2013) interpretato da Raul Bova. Insieme hanno girato il video per il nuovo singolo di una voce femminile in grande ascesa, quella dell’abruzzese Ilaria Di Nino, in questi giorni uscito in tutti i canali video e piattaforme digitali. La distribuzione del filmato, avvenuta grazie all’etichetta discografica Warner Music Italy, accompagna l’uscita del nuovo singolo dell’artista marsicana, intitolato “Savior”.
La realizzazione del prodotto girato da Reali con l’operatore marchigiano si è avvalsa di un cast di stelle, capitanato dall’attrice Maria Grazia Cucinotta. Le riprese, avvenute per volontà del manager della cantante, Settimio Colangelo, alla guida della società Colangelo management, hanno permesso a Stefano Romani di poter felicemente proseguire un ottimo percorso intrapreso da tempo con la sua telecamera. Il videoclip, in cui è coinvolto anche l’attore Lorenzo Flaherty, altro beniamino del pubblico, ha potuto impreziosire al meglio le parole e le note del brano “Savoir”, mettendo in rilievo le indubbie capacità della giovane artista Ilaria Di Nino. Le riprese del filmato hanno avuto luogo in una magnifica location di Tivoli, nel Lazio. «È stata davvero una bella esperienza quella vissuta in occasione della realizzazione del video, girato accanto a Reali e al grande direttore della fotografia Gianni Mammolotti» ha raccontato entusiasta Stefano Romani, reduce dalla realizzazione del docufilm su Rino Gaetano, intitolato semplicemente “Rino”. «È stato un impegno che mi ha arricchito tantissimo dal punto di vista professionale, anche per la presenza della Cucinotta e di Flaherty che sono stati molto bravi, disponibili e collaborativi» ha aggiunto l’apprezzato film-maker, che ha curato anche il montaggio dell’intero lavoro.
Il creativo ascolano è attualmente impegnato su vari fronti dopo aver lavorato recentemente nella tournée nei teatri dello scrittore e giornalista Andrea Scanzi, che la scorsa estate ha messo in scena serate dedicate ai grandi personaggi della musica italiana e straniera, come Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Ivan Graziani e i Pink Floyd.