Iole Mazzone attrice in ascesa: «Ascoli mi ricarica e dà fiducia»

L'attrice Iole Mazzone
L'attrice Iole Mazzone
di Filippo Ferretti
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Lunedì 16 Marzo 2020, 03:10
ASCOLI PICENO - Tutti la vogliono: cinema, teatro, televisione. Lei ha solo 18 anni ma da quando era solo una bambina ha avuto sempre una smisurata passione per la recitazione, per il palcoscenico, per le discipline artistiche. E’ l’ascolana Iole Mazzone, la bellissima attrice che ha iniziato i suoi primi passi proprio nella sua città con la scuola teatrale del “Laboratorio Minimo Teatro”.
Nell’ultimo anno è stata, prima, interprete al teatro Brancaccino di Roma dello spettacolo “La Gabbia”, diretto da Massimiliano Vado, poi a ottobre ha ricevuto applausi alla Festa del Cinema capitolina alla presentazione del lavoro diretto da Valerio Carta intitolato “L’Eclisse”, di cui è protagonista accanto a Sandra Milo. Sino alle recenti partecipazioni a numerose trasmissioni per il piccolo schermo, da “Sottovoce” a “Cinematografo”, sempre chiamata dall’ineffabile Gigi Marzullo. Adesso, dopo aver appena ricevuto a Roma il “Premio Giuliano Gemma” appare piena di obiettivi e di desideri professionali, a cominciare dalla promozione del cortometraggio che tanto successo ha ricevuto al festival di Roma, “l’Eclisse” appunto. Tutto questo, appena sarà possibile riprendere la vita di sempre.
Ottimista, poliedrica e piena di energia, Iole deve aver proprio incarnato nei suoi cromosomi le abilità e le caparbietà dei suoi nonni, l’amatissimo allenatore Carletto Mazzone e l’ex presidente dell’Ascoli Calcio, Roberto Benigni. Ma soprattutto dimostra di essere legatissima alle sue radici, alla sua terra, ai suoi abitanti, al punto di non mancare mai di citare Ascoli e le Marche in ogni occasione. «Quando vado via, Ascoli mi manca terribilmente: spero di non doverla lasciare mai e mi auguro che in futuro torni ad essere lo splendido set cinematografico che è stata negli anni ‘60 e ‘70» ha confessato Iole Mazzone prima di ricevere il riconoscimento come giovane promessa del cinema italiano al premio Gemma. Durante la serata, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, la giovane ascolana ha anche parlato con emozione del cortometraggio che l’ha vista recitare con la musa di Federico Fellini, Sandra Milo. «L’incontro con lei è stato meraviglioso perché mi ha subito messa a mio agio dicendomi che durante la lavorazione ci saremmo aiutate a vicenda» ha detto a proposito della diva 87enne, con cui nel privato si è stabilita la stessa intesa che vivono i loro personaggi portati su grande schermo in “L’Eclisse”, in una sorta di scambio continuo tra l’essere artiste ed esseri umani. «I miei progetti? Sono tanti. Adesso intendo finire l’ultimo anno di scuola superiore e poi iscrivermi all’università, senza mai abbandonare il mio amore per il cinema» ha concluso la giovanissima ascolana, certa che tornare ad Ascoli l’aiuti ogni volta a ricaricarla e passare con grinta sempre maggiore a ogni successivo impegno. 
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