Stefano De Martino con il suo spettacolo ad Ascoli, Senigallia e Fermo: «Venite al mio Bar Stella»

Stefano De Martino con il suo spettacolo ad Ascoli, Senigallia e Fermo: «Venite al mio Bar Stella»
Stefano De Martino con il suo spettacolo ad Ascoli, Senigallia e Fermo: «Venite al mio Bar Stella»
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Marzo 2023, 06:00

ASCOLI PICENO - Dalla danza allo show: Stefano De Martino da oggi a domenica prossima sarà nelle Marche con il suo spettacolo “Meglio stasera. Quasi-one man show”. Oggi e domani, 15 e 16 marzo, salirà sul palco del Ventidio Basso di Ascoli Piceno (alle 20,30, info 0736298770), venerdì 17 sarà al teatro La Fenice di Senigallia (ore 21, info 0717930842), sabato 18 marzo (ore 21) e domenica 19 marzo (ore 17) si presenterà al pubblico del teatro dell’Aquila di Fermo (info 0734284295). Gli eventi sono nell’ambito delle stagioni dei Comuni e dell’Amat.


Stefano De Martino, come mai questo titolo? 
«È un modo giocoso per invitare tutti a cogliere l’attimo e agire subito senza rimandare. In questo caso venire a vedere me a teatro. Nello spettacolo lo spieghiamo con ironia: oggi potrebbe essere meglio di domani, sicuramente meglio di ieri, che ormai è andato… insomma, meglio stasera! Quasi one man show perché in realtà sul palco saremo in molti».

 
Cosa farà? Ci saranno citazioni a “Stasera tutto è possibile” che conduce in tv? 
«In questa mia prima volta a teatro sono partito da me, dalla mia storia, che ripercorro con leggerezza e ironia e dalle mie grandi passioni, la musica, cantata e danzata e lo show in ogni sua forma. Siamo però più nel mondo di Bar Stella che contiene tutti questi elementi e nasce da una suggestione della mia vita personale». 
Quanti De Martino ci saranno? 
«Io amo il varietà e cerchiamo anche con questo spettacolo di dare spazio a ogni suo elemento. Per cui ci sarà il De Martino danzatore: ebbene sì, non ho perso il vizio! Ci sarà il De Martino che canta assistito dalla Disperata Erotica Band, con la quale non eseguiremo mai una canzone per volta, il De Martino che racconta con ironia senza rinunciare a giocare con il pubblico». 
Com’è il lavoro con il regista Riccardo Cassini, fratello di Dario?
«La nostra è una collaborazione fruttifera che dura da anni, siamo ormai una famiglia». 
Come si gestisce un’esplosione di successo come la sua?
«Io non mi sento esploso. Io mi sento come un artigiano, un apprendista, che sta facendo esperienza e cerca di crescere ogni giorno di più, studiando, osservando, sperimentando. Sono in viaggio e ho molta strada da fare ancora. Spero».
Dalla danza allo show a 360°: com’è stato il passaggio?
«Entusiasmante! Sono felice e grato dei risultati ottenuti fino a qui, ma non direi ancora 360° ce ne manca per finire il giro!». 
Prima concorrente, poi giudice di Amici: sono ancora utili i talent?
«Beh, basti pensare a quanti talenti continuano a sfornare. Io penso che i talent piacciano molto al pubblico e tengano “ancorate” alla televisione generazioni che la televisione perde sempre più. Inoltre possono rappresentare delle importanti occasioni per mostrarsi e crescere per molti giovani che vogliono iniziare a lavorare nell’ambito dello spettacolo. Quello che va capito a fondo è che un talent ti può dare la possibilità e, in molti casi, anche un successo immediato. Ma tutto può finire in fretta se non si allena il talento e non si studia».
Il sogno che ancora è nel cassetto?
«Sono molto contento di quello che sto realizzando adesso. Questo stesso spettacolo teatrale era un sogno che desideravo da molto. Non sono abituato a fare il passo più lungo della gamba, mi piace preparare con attenzione i passi successivi e ho imparato che è meglio raccontare i sogni quando li hai realizzati».
De Martino e le Marche?
«Sarà amore, lo sento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA