Dardust show nella serata finale di Sanremo, sul palco insieme ai tamburtini della Quintana di Ascoli

Il pianista, compositore e produttore ascolano Dario Faini, in arte Dardust
Il pianista, compositore e produttore ascolano Dario Faini, in arte Dardust
di Filippo Ferretti
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Sabato 6 Marzo 2021, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 10:26

ASCOLI - Prima ancora di vedere proclamato dalle giurie il vincitore ufficiale del festival, è lecito affermare che un asso pigliatutto a Sanremo esiste già. Parliamo dell’ascolano Dardust, all’anagrafe Dario Faini, dal 2006 richiestissimo come autore del pop italiano e da varie stagioni anche come produttore, oltre che grande protagonista sui palcoscenici di tutto il mondo di un progetto affascinante, sulle note a metà strada tra il classico e il moderno. Alla kermesse 2021 l’artista ha composto 5 brani in gara: da quelli per i veterani Francesco Renga e Noemi, al brano concepito per il lanciatissimo Irama sino alle canzoni studiate per i giovani La Rappresentante di Lista e Madame.

 
Ma Faini sarà a sua volta sul palco dell’Ariston per offrire questa sera un momento spettacolare targato Dardust, grazie a una performance in cui sarà affiancato da una alcuni dei più valenti tamburini della rievocazione storica di Ascoli, la Quintana.

Sarà un’esibizione di grande effetto in cui Faini, oltre a portare la sua musica nell’ambito della gara canora più importante d’Italia, porterà con sé un pezzo della sua città natale.

«Da piccolo, quando sentivo il rullo e i ritmi scanditi dai tamburi del corteo mi saliva un brivido incredibile lungo la schiena anche se non capivo se ad emozionarmi fosse il suono fortissimo che invadeva le strade o l’eco ancestrale di qualche battaglia mai vissuta» ha spiegato Faini a proposito del legame con il torneo quattrocentesco. «Ho deciso che volevo anche io il mio rullo di tamburi, per sognare di essere un guerriero o il capo di una tribù o il fantino di un corteo cavalleresco e di portare questo “trip” in palcoscenico» ha aggiunto questo Re Mida delle “Sette Note” ormai internazionali, anche dopo il recente connubio creatosi con Benny Benassi. Lui, che in questa edizione sanremese ha ritrovato i suoi pupilli - l’ospite di ieri Mahmood ed Elodie, co-presentatrice dello scorso mercoledì - con l’esibizione alla Città dei Fiori è pronto a confermare il suo assoluto dominio nella scena musicale e discografica italiana, dopo un 2020 in cui è stato sia tra coloro che hanno venduto più dischi come autori. 


«Sul palco di Sanremo porterò un po’ del mio mondo e per questo volevo ringraziare Amadeus dell’invito» ha scritto nelle ultime ore su Instagram Dario “Dardust” Faini, felice di poter approdare ad una grande manifestazione popolare non solo più in veste di autore ma anche come un personaggio scenico in carne ed ossa.

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