Dardust con i suoi brani verso Sanremo: «Vedrete una Emma inedita con una canzone diversa e importante»

Il music maker ascolano Dario Faini in arte Dardust
Il music maker ascolano Dario Faini in arte Dardust
di Filippo Ferretti
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 10:44

ASCOLI - Il “genio” ascolano della musica Dario Faini, in arte Dardust (o Drd quando firma solo da produttore), quest’anno al Festival di Sanremo non contava di andarci, dopo essere stato ospite lo scorso anno, edizione per la quale aveva concepito ben 5 brani in gara: per Irama, Madame, La Rappresentante di Lista, Noemi e Renga. Eppure ha accettato di essere ancora presente come autore nella 73esima edizione della manifestazione canora più importante d’Italia.
Per il secondo anno consecutivo affianca Mahmood in un brano concepito per Noemi, che vede stavolta anche l’apporto di Alessandro La Cava. Si tratta di “Ti amo (Non lo dire)”, un brano sulle difficoltà di ammettere di amare gli altri oltre che di voler bene a se stessi. «Un anno fa “Glicine” è stato molto apprezzato dopo il festival e sono certo che anche questo possa essere un brano molto ascoltato in radio», afferma Dardust a proposito della canzone di Noemi. E un legame fortissimo è anche quello che lega il produttore, musicista e autore ad Emma, alla kermesse grazie al pezzo “Ogni volta è così”, con parole scritte dalla cantautrice salentina e note composte da Faini e da Davide Petrella. «Quest’anno all’Ariston vedrete un’Emma inedita, con un brano importante e diverso da quel che ha fatto finora», spiega Faini sul ritorno in gara della vincitrice dell’edizione di Amici 2010, con cui di recente aveva lavorato in occasione del singolo “Pezzo di cuore”, in coppia con Alessandra Amoroso e “Latina”, uscito nel 2020. Emma, tornerà nella città dei fiori con un brano potente e intenso che descrive una storia d’amore in cui si sceglie di abbandonarsi all’altro. Con questo pezzo, Emma torna ad esibirsi concorrendo nella categoria dei big dopo essere stata in gara in passato altre due volte, vincendo il Festival dieci anni fa con “Non è l’inferno”.
Dario “Dardust” Faini scommette per la prima volta invece sul giovane Matteo Romano, uno dei tre artisti che grazie a Sanremo Giovani si è guadagnato l’ingresso tra i big.

La canzone che porterà sul palco dell’Ariston si intitola “Virale” e per realizzarla l’artista ascolano ha collaborato con il cantante piemontese 19enne, con Federico Rossi e con Alessandro La Cava. Intanto, dopo il successo di “Sad, Storm and Drugs”, uscito nel 2020, Dardust è tornato lo scorso 21 gennaio con “Parallel 43”, brano che farà parte dell’album a breve in uscita, seguito da pochi giorni da “Dono per un addio”, singolo in piano solo che il music maker più quotato in Italia ha dedicato al padre scomparso un anno fa. «Nei precedenti album ho cercato di unire il minimalismo pianistico con l’elettronica: questa volta ho deciso di separare le mie due anime», conclude il produttore, musicista e autore a proposito del suo quarto progetto firmato Dardust, in grado di far combaciare all’interno del mondo strumentale mondi apparentemente in antitesi: quello del piano acustico e quello elettronico.

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