Dardust nella top ten degli autori che hanno venduto più dischi nel 2020

L'ascolano Dario Faini, in arte Dardust
L'ascolano Dario Faini, in arte Dardust
di Filippo Ferretti
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 05:50

ASCOLI - È l’artista italiano dei record, tra i dieci che nel 2020 hanno venduto più dischi come autori e uno di coloro che vanta il maggior numero di singoli di successo tra quelli che hanno impazzato nelle radio e nelle piattaforme. Parliamo dell’ascolano Dario “Dardust” Faini, che di primato sta per conquistarne un altro, visto che al prossimo Festival di Sanremo sarà impegnato in ben cinque produzioni diverse, essendo tra le firme di altrettanti brani in gara.

Il musicista, autore e produttore ascolano non solo risulta tra i più prolifici dell’anno appena terminato, ma anche uno degli autori che maggiormente sono stati certificati dalla Fimi per il numero di copie vendute, nel periodo che va dal primo gennaio al 31 dicembre 2020.
Per i dischi venduti Faini risulta essere presente in ben due classifiche: una che include brani eseguiti direttamente da coloro che li scrivono e l’altra dedicata alle penne che si sono dedicate alle voci altrui. Il fautore di tanti successi recenti, come “Eden” di Rancore” e “Dorado” per Mahmood, risulta aver venduto negli ultimi 12 mesi in Italia 659mila copie, piazzandosi al settimo posto assoluto della lista degli autori operativi per altri artisti. Nella chart riservata invece a chi ha portato in trionfo brani eseguiti in prima persona, come quelli dell’album “Sad Storms and Drug” e il singolo “De Fuera”, eseguito con l’acronimo di DRD assieme a Ghali, Madame e Marracash, il risultato di Dario è compreso nella top 10 con 730mila copie, preceduto da autori come Federica Abate, Davide Petrella, Sfera Ebbasta, Marracash, Rocco Hunt. Il 2020 è stato particolarmente fortunato per il compositore, anche perché ben tre brani da lui concepiti sono risultati essere nella top dei 25 più ascoltati nelle radio nei mesi scorsi stilata da Earone. “Rapide” scritta con Mahmood e interpretata da quest’ultimo risulta essere 19esima, mentre due pezzi creati per Elodie, come “Guaranà” e “Andromeda”, si sono piazzati rispettivamente al 21esimo e al 22esimo posto. Un vero exploit, se si pensa che a guidare la lista dei successi dell’anno ci sono soprattutto personaggi internazionali come The Weeknd, Lady Gaga, Dua Lipa, Justin Timberlake e pochi italiani, quali Ghali, Irama, Boomdabash.
Intanto, dicevamo, Faini è impegnato con le canzoni del Festival, evento fissato dal 2 al 6 marzo.

A dieci anni dal successo “La tua bellezza”, torna a comporre per Francesco Renga con “Quando trovo te”, scritto con l’ex Timoria e Roberto Casalino. Nuova collaborazione, 4 anni dopo anche per Noemi, già incontrata professionalmente con il brano “I miei Rimedi” e rinnovatasi adesso con “Glicine”, scritto da Mahmood. È sempre lui ad aver concepito la canzone in gara di Irama, intitolata “La genesi del tuo cuore”, tra i candidati alla vittoria. Infine, Dardust sarà al fianco di due realtà giovanissime: di Madame, per la quale ha generato la canzone “Voce” dopo averla voluta con sé la scorsa estate nel pezzo “De Fuera” e La Rappresentante di Lista, al festival con “Amare”, con cui si rinnova il sodalizio instaurato lo scorso anno, sempre a Sanremo, nell’ambito dello spazio delle cover con Rancore e la canzone di Elisa “Luce – Tramonti a Sud Est”.

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