Il cortometraggio animato “S.A.D The Movi­­e” con le musiche del pianista e compositore ascolano Dardust

Un frame del corto animato “S.A.D. The Movie” con le musiche di Dardust
Un frame del corto animato “S.A.D. The Movie” con le musiche di Dardust
di Filippo Ferretti
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Sabato 27 Marzo 2021, 09:31

ASCOLI - L’ennesima vita artistica di Dario Faini. Dopo quella affrontata come autore di tanti successi del pop italiano, successivamente alla carriera musicale dal vivo come Dardust e quella nelle vesti di produttore di interessanti progetti discografici - The Giornalisti, Mahmood, Madame - ecco che il pianista e music-maker multiplatino ha deciso di approdare al cinema. 


Non si sono ancora spenti gli echi dell’ultimo Sanremo, dove è stato grande protagonista sul palco come ospite in veste di Dardust e per aver firmato cinque brani in gara, che l’eclettico e talentuosissimo artista ascolano ha deciso di sposare un altro progetto. Si tratta del cortometraggio animato intitolato “S.A.D The Movi­­e”, diretto dal regista brasiliano Guilherme Gehr, la cui storia e immagini sono ispirate ai temi del suoi tre album:  “7” (2015, “Birth” (2016) e “S.A.D Storm and Drugs” (2020). Il lavoro prende spunto dall’attuale momento contemporaneo di immobilità legato alla pandemia per offrire il tema della fuga dalle mura domestiche.

Un corto fantascientifico, sperimentale, senza dialoghi, che lascia parlare le sette note create ed eseguite da Dardust, unite ad immagini di notevole impatto visivo. “S.A.D The Movie”, il cui script vuole essere una sintesi dei viaggi in cui Dardust ha trasportato l’ascoltatore sinora, vede nei titoli di coda Outside”, il nuovo brano.

Il piccolo film, dopo l’anteprima avvenuta al “Mi Sci-Fi” di Miami, verrà presentato al ”Bifff Festival” di Bruxelles, per poi approdare presso i più prestigiosi festival internazionali, dal “Fastnet Film Festival” al “Faantaspoa”. Il lavoro è suddiviso in tre capitoli, contraddistinti da altrettanti brani di Dardust (“Ecstasy”, “Fear”, “Sublime”) e vede al centro un bambino in vacanza che sogna di essere un astronauta e che si vedrà catapultare in un volo minacciato da un meteorite.


Un risultato che intende comunicare l’allontanamento dagli schemi che la società impone attraverso lo sguardo del bambino protagonista, al centro di un’avventura che separa universi paralleli: realtà e immaginazione. «Ho sempre sognato di vedere la mia musica unita alle immagini, proprio perché non veicola parole e ognuno può proiettarci quello che vuole» ha spiegato Dario Faini, che ha conosciuto l’animatore brasiliano al Milano Film Festival del 2017 con il quale ha subito trovato l’intesa per dar vita ad una animazione con tutti i personaggi dei video dei tre album della trilogia di Dardust. «Una storia d’immaginazione che racconta come la creatività possa salvare dai momenti bui» conclude Faini.

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