Antonio Grassetti a L'Eredità su Rai1
L'avvocato vince su tutti per simpatia

L'avvocato Antonio Grassetti di Jesi
L'avvocato Antonio Grassetti di Jesi
di Agnese Testadiferro
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Martedì 26 Aprile 2016, 05:25
JESI - Il 26 aprile quarta puntata per Antonio Grassetti a L'Eredità su Rai1. Il 25 si è riconfermato campione alla trasmissione condotta da Fabrizio Frizzi. Occhi sorridenti, emozione sotto controllo, risposte decise e facilità nello strappar risate agli altri. L'avvocato di Jesi è diventato sin dalla prima puntata di sabato un vero e proprio idolo del preserale. L'affetto degli italiani lo sta misurando giorno dopo giorno ma il calore che gli sta arrivando dai suoi concittadini di Jesi non ha eguali. E il 26, dita incrociate davanti alla Tv: anche se ieri la prova della Ghigliottina non è stata superata, potrebbe esserci un'altra chance. Ma, comunque vada, l'inizio è da campione.

Perché ha scelto di partecipare a L'Eredità? 
Perché le mie colleghe dello studio non si decidevano mai ad iscrivermi! (ride ndr). Loro insistevano perché rispondevo spesso bene ai quesiti della trasmissione che guardavamo insieme in studio, ma non mi iscrivevano mai. E siccome dopo un po' ci avevo fatto l'idea …ho chiamato io per partecipare e il 18 marzo ho fatto il casting.

Cosa ha sfoderato durante il suo provino? 
La mia energia! Davanti la telecamera mi sono divertito e ho detto un po' di cose, a modo mio. E poi ho cantato Rigoletto. Quando mi hanno confermato per la puntata ho voluto affianco mio fratello gemello Paolo perché lui ed io siamo, a mio avviso, una coppia divertente e ci diamo da dire sempre.
Ha fatto delle raccomandazioni a suo fratello? 
Sì, una ben precisa: di non dire bugie su di me, come ad esempio "quanto è brao, quant'è bono". E infatti alla domanda di Frizzi su come sono io ha risposto: "Pregi non ce l'ha!".

Come ha gestito l'emozione?
L'ho tenuta in tasca, come faccio quando sono in tribunale nei processi penali. L'emozione però è anche la parte più bella del mio lavoro e del paracadutismo, la mia passione. Si dice che i paracadutisti sono un po' pazzi e un po' poeti, ed io sono così.

La prima puntata l'ha vinta rispondendo ad una domanda su Belen, è suo fan? 
A dirla tutta... di lei non so nulla, ma la farfallina ha fatto cronaca.

Tanto il calore dagli jesini, ne è orgoglioso? 
Moltissimo! Gli jesini credono che io porti in alto nome di Jesi. Inoltre sono orgoglioso della squadra di Rugby Jesi '70 (Grassetti è presidente della Old ndr) che domenica è volata in serie B. 

Frizzi è amico delle Marche grazie a Musicultura e in studio avete creato una particolare alchimia tra voi due: avete parlato di questa regione?
Mi ha fatto una promessa, che quando verrà in terra marchigiana mi verrà a trovare. Non so se sarà mantenuta, ma sono contento lo stesso perché ho conosciuto una bella persona con la quale c’è stata sin da subito empatia anche a telecamere spente.
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