Le forme morfologiche di volti, mani e corpi collegate ai 12 segni zodiacali

Leonardo aveva una grande attenzione per la fisiognomica
Leonardo aveva una grande attenzione per la fisiognomica
di Anna Maria Morsucci
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Venerdì 26 Marzo 2021, 16:27

ANCONA - «L’uomo è il cielo, e il cielo non è altro che un uomo», diceva il medico, alchimista, astrologo e filosofo rinascimentale Paracelso. Con questa frase, egli faceva riferimento a una stretta relazione tra l’uomo e il cosmo. Paracelso si servì dell’astrologia e della lettura del cranio e del volto per approcciarsi all’uomo ed estese questa metodologia alla valutazione di tutto il corpo. Tale studio utilizza i caratteri propri dell’aspetto fisico come segno di qualità psichiche e morali. 


Fin dell’antichità le forme morfologiche dei volti, delle mani, dei corpi hanno incuriosito filosofi; Aristotele, ma anche Seneca, Cicerone e altri ebbero modo di scrivere in merito alle forme del corpo e dei visi. Tolomeo, e più tardi Paracelso, intuirono come lo studio della conformazione fisica presentasse delle affinità non indifferenti con l’astrologia che attribuisce ai segni zodiacali e ai pianeti una serie di caratteristiche anche nella forma del corpo. Così, il cuore è in simpatia con il Sole, il cervello con la Luna, la cistifellea con Marte, i reni con Venere, i polmoni con Mercurio, il fegato con Giove, la milza con Saturno. «La fisiognomica e l’astrologia - spiega eleonora boscarato che, insieme al marito Marino Cortese, da molti anni si occupa di Astrologia e Fisiognomica - sono discipline nate dall’esigenza di cercare nell’uomo i segni del divino; dilatandone gli orizzonti speculativi l’uomo può trasformarsi in un essere evoluto con la benedizione dello spirito del sapere. Si potrebbe definire l’Astrologia come il volto nel Cielo e la Fisiognomica come il volto dell’uomo sulla terra».


«L’astrologia e la fisiognomica - spiega Eleonora Boscarato - si avvalgono entrambe di un linguaggio simbolico e, dietro quei simboli, è racchiusa un’armonia, un messaggio che, seppure nascosto e apparentemente casuale per molti, continua a stimolare suggerimenti, emozioni e conflitti.

Sta allo studioso decodificare il messaggio per rendendolo leggibile, interpretabile, logico e pratico. Si può parlare di scrittura dei pianeti nel volto, distinguendo la scrittura di Marte, di Venere, di Saturno compresi gli aspetti che essi formano tra loro, come rughe di espressione, taglio del viso e forma delle mani». Non si tratta ovviamente di dividere l’essere umano in mille pezzetti, ma di trovare ciò che tutti gli esseri hanno in comune: i grandi principi che sono all’origine di ogni forma. 


Ecco alcune caratteristiche fisiche dei 12 segni da contestualizzate tenendo conto del Tema Natale. Ariete: corporatura compatta in cui campeggiata la testa che è la vera protagonista della sua struttura fisica. Toro: solida costituzione fisica, lento nei movimenti e il collo è piuttosto grosso. Gemelli: agile, o comunque longilineo, con braccia e gambe lunghe. Cancro: seno e busto grandi e le gambe più sottili. Leone: una folta criniera (o, se uomo, anche calvo) e un fisico prestante. Vergine: corporatura sottile e nervosa. Le estremità del corpo, come mani e piedi, risultano minute e delicate. Bilancia: un corpo armonioso e ben proporzionato quasi come una bambola. Scorpione: carnagione olivastra, il viso è tendenzialmente quadrato e largo. Sagittario: ricorda un po’ un cavallo, anche nella postura. Capricorno: fisico asciutto e pelle chiara, invecchia bene. Acquario: di statura media, con volto lungo e pieno e occhi chiari. Il Pesci può essere molto piccolo, e avere un aspetto fragile, oppure eccessivamente alto. I piedi sono il suo punto debole.

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