ANCONA - «L’uomo è il cielo, e il cielo non è altro che un uomo», diceva il medico, alchimista, astrologo e filosofo rinascimentale Paracelso. Con questa frase, egli faceva riferimento a una stretta relazione tra l’uomo e il cosmo. Paracelso si servì dell’astrologia e della lettura del cranio e del volto per approcciarsi all’uomo ed estese questa metodologia alla valutazione di tutto il corpo. Tale studio utilizza i caratteri propri dell’aspetto fisico come segno di qualità psichiche e morali.
Fin dell’antichità le forme morfologiche dei volti, delle mani, dei corpi hanno incuriosito filosofi; Aristotele, ma anche Seneca, Cicerone e altri ebbero modo di scrivere in merito alle forme del corpo e dei visi. Tolomeo, e più tardi Paracelso, intuirono come lo studio della conformazione fisica presentasse delle affinità non indifferenti con l’astrologia che attribuisce ai segni zodiacali e ai pianeti una serie di caratteristiche anche nella forma del corpo. Così, il cuore è in simpatia con il Sole, il cervello con la Luna, la cistifellea con Marte, i reni con Venere, i polmoni con Mercurio, il fegato con Giove, la milza con Saturno. «La fisiognomica e l’astrologia - spiega eleonora boscarato che, insieme al marito Marino Cortese, da molti anni si occupa di Astrologia e Fisiognomica - sono discipline nate dall’esigenza di cercare nell’uomo i segni del divino; dilatandone gli orizzonti speculativi l’uomo può trasformarsi in un essere evoluto con la benedizione dello spirito del sapere. Si potrebbe definire l’Astrologia come il volto nel Cielo e la Fisiognomica come il volto dell’uomo sulla terra».
«L’astrologia e la fisiognomica - spiega Eleonora Boscarato - si avvalgono entrambe di un linguaggio simbolico e, dietro quei simboli, è racchiusa un’armonia, un messaggio che, seppure nascosto e apparentemente casuale per molti, continua a stimolare suggerimenti, emozioni e conflitti.
Ecco alcune caratteristiche fisiche dei 12 segni da contestualizzate tenendo conto del Tema Natale. Ariete: corporatura compatta in cui campeggiata la testa che è la vera protagonista della sua struttura fisica. Toro: solida costituzione fisica, lento nei movimenti e il collo è piuttosto grosso. Gemelli: agile, o comunque longilineo, con braccia e gambe lunghe. Cancro: seno e busto grandi e le gambe più sottili. Leone: una folta criniera (o, se uomo, anche calvo) e un fisico prestante. Vergine: corporatura sottile e nervosa. Le estremità del corpo, come mani e piedi, risultano minute e delicate. Bilancia: un corpo armonioso e ben proporzionato quasi come una bambola. Scorpione: carnagione olivastra, il viso è tendenzialmente quadrato e largo. Sagittario: ricorda un po’ un cavallo, anche nella postura. Capricorno: fisico asciutto e pelle chiara, invecchia bene. Acquario: di statura media, con volto lungo e pieno e occhi chiari. Il Pesci può essere molto piccolo, e avere un aspetto fragile, oppure eccessivamente alto. I piedi sono il suo punto debole.