“Teatro X Corrispondenza” in luce a Tokyo, Guerro: «Un esempio di innovazione e buona prassi per rispondere alle esigenze del giovane pubblico»

Simone Guerro, ideatore del progetto
Simone Guerro, ideatore del progetto
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Venerdì 2 Aprile 2021, 09:10

ANCONA - Il progetto “Teatro X Corrispondenza” ha partecipato al 20° Congresso mondiale Assitej e Festival internazionale delle arti dello spettacolo per bambini e giovani Mirai 2020. L’evento si è appena concluso a Tokyo e Simone Guerro, l’ideatore del progetto “Teatro X Corrispondenza”, ha partecipato per raccontare l’esperienza nell’ambito di un programma di scambio professionale riguardo le “Innovative TYA Responses to Covid - 4”.

«Teatro X Corrispondenza è stato scelto come esempio di innovazione e buona prassi per rispondere alle esigenze del giovane pubblico», spiega Guerro. L’Assitej (Associazione internazionale del Teatro per l‘infanzia e la gioventù) è stata fondata nel luglio 1965 a Parigi con l’obiettivo di contribuire alla crescita prospera dei bambini e dei giovani in tutto il mondo, riunendo compagnie teatrali individuali e specializzate e gruppi teatrali in tutto il mondo per migliorare l’arte del teatro giovanile per bambini. “Teatro X Corrispondenza” è un progetto finanziato dal bando “Marche palcoscenico aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano” promosso da Amat e dalla Regione Marche.
L’idea è semplice e originale: visto che i teatri sono chiusi per via della pandemia, si è pensato di mettere quel che serve per dare vita alla storia dentro una scatola che è arrivata per posta: l’attore, nel giorno e all’ora dello spettacolo, si collega attraverso una web radio ed il gioco è fatto.

L’appuntamento di fine marzo, con il pacco arrivato per posta a chi lo aveva acquistato, è stato un successo: ci sono state prenotazioni da tutta Italia e perfino dagli Usa. Hanno collaboratori al progetto anche Alessio Pacci e Marco Tedeschi di Studio Frac, e Ilaria Sebastianelli, scenografa e insegnante.

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