ANCONA - Amate la poesia e l’immagine in movimento? Datevi una mossa, dimostrate quel che valete. È disponibile il bando per partecipare alla prima edizione del concorso nazionale di videopoesia “La poesia che si vede”, che si svolgerà ad Ancona dal 24 al 26 marzo. Il concorso è una filiazione del festival di poesia La Punta della Lingua e del festival di cinema Corto Dorico, e proprio all’interno di quest’ultimo sarà presentato presso la Mole Vanvitelliana.
“La poesia che si vede” si propone di indagare il mondo italiano della videopoesia, le sue voci, le tendenze. Il concorso intende ricercare, promuovere e sostenere nuovi sguardi, poetiche innovative, inedite visioni. Dal testo cinetico al testo sonoro, dal testo visivo alla performance filmata, la videopoesia, per “La poesia che si vede”, è poesia totale, senza discriminazioni di genere o formato. Una giuria composta da esperti di cinema e di poesia attribuirà al vincitore il premio intitolato a Franco Scataglini: il poeta che nel Novecento ha saputo proiettare Ancona al centro del mondo della poesia italiana per capacità formale e visionaria. L’impresa creativa senza scopo di lucro Nie Wiem aps, che organizza i festival Corto Dorico e La Punta della Lingua, si occupa di videopoesia fin dal 2007, quando presentò una prima selezione di opere videopoetiche in collaborazione con Doctorclip e Romapoesia. Nel 2020, Nie Wiem ha iniziato a produrre videopoesie originali, la prima dedicata a “L’infinito” leopardiano e realizzata dal maestro dell’animazione Simone Massi: è stata proiettata in tutto il mondo.
Come partecipare al bando.