La cura del corpo con l'acqua di riso, i consigli di Melissa

L'acqua di riso ricca di amido
L'acqua di riso ricca di amido
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 04:00

ANCONA - Restare più tempo in casa ha avuto, soprattutto sulle donne, due effetti diversi: c’è chi ha deciso di dedicare più tempo alla cura del proprio corpo e, perché no, preparando rimedi naturali; e chi invece ha messo da parte i riti di bellezza che era solito svolgere quotidianamente.


I consigli di Melissa Buccella, veterinaria di formazione, naturopata e appassionata ed esperta nell’autoproduzione di cosmesi bio naturale, possono essere interessanti per entrambi i casi. E dal suo motto «Non spalmarti addosso nulla che tu non possa anche mangiare» arrivano i consigli su come riutilizzare l’acqua di riso in ambito cosmetico. «Se c’è una cosa cui non rinuncio mai quando lavo i capelli - dice - è il risciacquo con acqua di riso. I capelli risultano incredibilmente setosi e brillanti, perché apporta minerali preziosissimi. Con un uso costante, i capelli e il cuoio capelluto saranno più idratati ed eventuali fastidiosi pruriti saranno ridotti.  Ogni capello, però, è diverso, quindi l’invito è di testare questo rimedio senza alcuna aspettativa, per valutare se è la risposta giusta anche a livello personale. L’acqua di riso - aggiunge - può essere usata anche come tonico per il viso per una pelle perfetta e radiosa. L’amido funge da agente opacizzante per una pelle dall’aspetto sano e una carnagione luminosa».


Una volta scoperti i benefici, Melissa Meglionaturale (come il nome del suo sito) spiega come prepararla: «Esistono molti modi, ma quello che preferisco - confida - è di riciclare semplicemente l’acqua di cottura dopo che ho lessato il riso.

Ovviamente non deve essere salata. Faccio bollire il riso, già sciacquato, in una quantità d’acqua superiore di quattro volte al riso stesso. Tolgo dal fuoco a cottura ultimata e filtro con un colino; con un cucchiaio premo bene il riso per rilasciare le sostanze benefiche. Conservo in frigorifero l’acqua in un contenitore ermetico per un massimo di una settimana». Una volta pronta, quindi, l’acqua può essere usata come impacco per capelli o tonico per il viso: «Per i capelli - dice - si può aggiungere un po’ di olio essenziale di rosmarino o di ylang ylang per conferire all’acqua un aroma gradevole e aggiungere proprietà. Bastano 3 gocce ogni 100 ml da agitare bene prima dell’applicazione. Gli oli essenziali di rosmarino e di ylang ylang sono entrambi rinforzanti per i capelli. Il modo migliore è vaporizzare con uno spray l’acqua di riso sui capelli dalle radici alle punte e lasciare in posa per 10 minuti, o prima dello shampoo o dopo il balsamo».


«Per il viso - prosegue - basta mettere una piccola quantità di acqua di riso su un batuffolo di cotone e picchiettare delicatamente su viso e collo perfettamente puliti, come un tonico. Non occorre risciacquare. Si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda per aromatizzarla e renderla lenitiva, rigenerante e purificante».

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