ANCONA- Oltre 150 stand gestiti dai più importanti tatuatori provenienti da tutto il Mondo. Uno scenario suggestivo come la Mole, in particolare nella Sala del Polveri e Sala del Tabacco. Due conduttori in voga come Andrea Rock ed Elena Grimaldi. E' iniziata oggi - 18 novembre - con il piede giusto Ankonventional 2022, la grande kermesse dedicata al tattoo, in programma fino al 20 novembre. La prima volta per Ancona, la prima edizione di questo festival internazionale dedicato all’arte magica della decorazione del corpo, che ha accalappiato personaggi del calibro di Fedez e dell’imprenditore Gianluca Vacchi. Artisti del colore, uomini e donne di pregio che, in una tre giorni da urlo, affolleranno luoghi sacri e antichi come quelli della Mole. Antico e moderno, appunto.
L’organizzazione
Una location super strategica per un evento che, per tre giorni, farà di Ancona la capitale mondiale del “decoro”. Sono attesi oltre 5mila visitatori, pronti ad affollare la città nel nome della “pittura” tout court. Sul palco, tanti nomi di fama, da tutto il mondo, dall’America come dalla Germania o dall’Inghilterra. Attesi 140 artisti, con il top a livello locale e nazionale: «Organizzare un evento del genere non è assolutamente facile ma siamo orgogliosi di quanto fatto - ha spiegato Alex Santucci di Ants Tattoo, organizzatore della kermesse - Serve pazienza per i permessi, la logistica e tutto ciò che ne deriva.
I presentatori
Tra i presentatori Andrea Rock, al secolo Andrea Toselli, ascoltatissima voce di Virgin Radio: «Ankonventional scappa dalle congetture e gli stereotipi della convention tradizionale pur avendone tutti i tratti distintivi. Non mancheranno l'arte, i nomi di richiamo e tutto il collaterale. Il poter promuovere un evento del genere in una struttura come questa va ad amplificarne il valore. Il messaggio che bisogna mandare è forte e differente e deve arrivare da una location differente. E' facile perdersi ma allo stesso tempo bisogna ritrovare la grande arte dei tatuatori. Siateci, non mancate». Entusiasta anche Elena Grimaldi, il volto femminile della kermesse: «Questa è una convention fighissima, accosta un'arte moderna a qualcosa di molto antico. L'arte si respira, si sente, vedi qualcosa che ad oggi non avevamo ancora visto».
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