MarcheStorie, weekend intenso: altre 34 tappe nei borghi. A Castel Trosino l'antico rito delle lavandaie

MarcheStorie, weekend intenso: altre 34 tappe nei borghi. A Castel Trosino l'antico rito delle lavandaie
MarcheStorie, weekend intenso: altre 34 tappe nei borghi. A Castel Trosino l'antico rito delle lavandaie
di Chiara Morini
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Mercoledì 7 Settembre 2022, 06:25

ANCONA - Il viaggio attraverso le tradizioni e le storie del territorio marchigiano non si ferma: è in arrivo il secondo fine settimana dedicato a MarcheStorie. Il festival, ideato e promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione Marche, ha già animato 33 dei 100 borghi aderenti, e questa settimana prevede altre 34 tappe.

 
L’itinerario


Eventi e spettacoli si snodano da venerdì a domenica. E ce n’è davvero per tutti i gusti, dal teatro alla musica, alla body art. Volendo azzardare un itinerario in tutte le province marchigiane, partendo da sud, si può citare ad esempio Ascoli Piceno, che con il borgo di Castel Trosino offre uno spettacolo di teatro di strada e circo contemporaneo. “L’acqua, la pietra e il fuoco”, il titolo, offrirà una narrazione dell’antico rito del bucato e delle lavandaie.

A Force, Venarotta e Palmiano, tre Comuni dell’Ascolano che si sono mossi insieme, la proposta è un’escursione teatralizzata, dal titolo “La costa dei guai – Il lato oscuro del Piceno”. Un modo per far rivivere ai partecipanti le disavventure dei viandanti che incontravano i briganti dell’800. Dall’escursione teatralizzata alla passeggiata sonora di Montalto delle Marche, borgo Patrignone: l’evento qui si intitola “Patrignone, officina di arti, mestieri, umanisti”. Nel Fermano, a Monte Vidon Corrado, dalle 21,30 alle 22,15 di domenica sono previste “Le creature fantastiche di Osvaldo Licini: performance di body painting”. Sarà l’unione tra l’arte di Licini e la modernità del body painting con, tra gli altri, un’artista e 4 performer che interpreteranno Amalassunta, l’Angelo Ribelle, l’Olandese Volante, il Fiore Fantastico. A Montefortino, invece, hanno organizzato “Tradizione e social”, uno spettacolo che narrerà l’evoluzione della comunicazione dal MedioEvo ai giorni nostri, mentre a Montappone racconteranno “Lu Vullicaru – il vulcano di Montappone”. Ovvero sarà narrata la particolare bocca d’argilla che spesso espelle acqua. 


La tradizione 


A Esanatoglia, e qui siamo nel Maceratese, con musica e teatro, dal titolo “La reliquia di Sant’Andrea e la ceramica a Esanatoglia”, si rivivrà una parte importante della storia del borgo insieme alla carta e all’acqua. A Fiastra si andrà “Alla ricerca della montagna incantata”, mentre a Matelica si racconterà il murale del carbonaio, reading teatrale ispirato a “Braccano ricordi”, storia tramandata oralmente dalla famiglia Olivi. “La battaja del porcu” sarà rappresentata a Offagna, in provincia di Ancona, ripercorrendo lo scontro tra Osimo e Ancona della fine del ‘400, così come narrato in chiave satirica da Benedetto Barbalarga negli anni ‘70. Tra gli eventi dell’Anconetano, c’è quello teatrale di Loreto, dal titolo “Viandanze: Vortici e tormenti di personaggi erranti, eretici, erotici”.


La mezzadria nel borgo


Nel Pesarese a San Lorenzo in Campo propongono “Co’ i piedi per terra – La mezzadria nel borgo”, commedia teatrale dedicata alla mezzadria. Il rapporto tra Raffaello ed Evangelista da Piandimeleto rivivrà nell’animazione “Raffaello torna a Corte”, organizzato nei tre giorni dal comune di Piandimeleto. Sempre nel Pesarese, su tutti si ricorda anche l’evento di Pietrarubbia, strettamente collegato a quanto organizzato lo scorso anno. Previsto, nelle serate del 9, 10 e 11, “Rubedo Evolution – Lo spirito del fuoco”, giunto alla seconda edizione, che propone un viaggio nel colore rosso che animerà il borgo. 

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