Le Marche raccontano la passione
al Salone internazionale del libro

Il Salone internazionale del libro di Torino
Il Salone internazionale del libro di Torino
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Mercoledì 17 Maggio 2017, 11:24
ANCONA - Un libro ti prende e ti porta via: dalla realtà quotidiana e dalle ansie che genera. Un libro è un lasciapassare, che fa entrare nella vita degli altri, aiuta a trovare risposte e domande, spesso consolazione, anche se non te ne accorgi subito. Per questo è tanto più importante che, dopo due anni di assenza, la Regione Marche torni al Salone Internazionale del Libro di Torino. In tre stand proprio all’ingresso, accanto alle altre due regioni colpite dal sisma – Lazio e Umbria – le Marche reclamano l’interesse del popolo dei lettori e degli editori. Il libro racconta. E da domani a domenica le Marche si raccontano con la carta stampata. Per sei, sette ore al giorno, nello spazio conferenze si alterneranno i protagonisti delle nostre storie, vere e inventate, di attualità e di fantasia, leggende e cronache, dolorose e gaie. Noi ci siamo, nonostante tutto, sembrano dire gli organizzatori degli stand marchigiani al Salone. “Il futuro non crolla”, recita l’hashtag coniato dall’Università di Camerino. E neanche il passato, aggiungiamo noi: rimane documentato, oltre che dalle opere d’arte di un patrimonio in pericolo, nelle pagine dei nostri libri.

Per questo, con giusto orgoglio è stata presentata ieri in Regione la partecipazione marchigiana al Salone dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e dall’assessore alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni. «Dopo due anni di assenza – hanno ricordato – uniamo le forze per presentare i prodotti della nostra editoria, forte di 43 imprenditori coraggiosi, tutti quelli che hanno risposto al nostro appello, per rappresentare un territorio indomito». Non a caso ha il suggestivo titolo “Racconti dal cuore d’Italia” l’incontro di venerdì alle 17, presieduto da Antonio Mastrovincenzo e commentato da Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, col quale si presenta il cortometraggio “Il Canto del Ritorno”. È il documento filmato del viaggio compiuto dal giornalista Paolo Rumiz con Alessandro Scillitani e Paolo Piacentini lungo la linea di faglia da Amatrice a Visso tra Lazio, Umbria e Marche. Illustreranno le loro emozioni, assieme a Lidia Ravera per il Lazio, Renato Mattioni per le Marche e Rosa Matteucci, umbra.

«Questo lo chiamo Anno Zero – rilancia l’assessore Pieroni – perché è un drammatico spartiacque, e può essere immaginato come l’occasione di rilancio di una regione che ha passione da vendere, e per tenere alta l’attenzione su una terra che vuole vincere questa prova». La partecipazione al Salone sarà infatti la sede della presentazione al pubblico internazionale del progetto, che si delinea come un nuovo brand, “ViviAmo le Marche”, cui hanno aderito come testimonial venticinque personalità di tutti i settori, dall’arte cinematografica al canto allo sport. Sarà illustrato sabato prossimo alle 17 con uno degli incontri-clou: “ViviAmo le Marche tra cultura, arte e spettacolo” presieduto dell’assessore Pieroni, che vede la partecipazione del presidente dell’Anci Marche Maurizio Mangialardi, del direttore del Consorzio Marche Spettacolo Gilberto Santini e della dirigente della Regione Simona Teoldi, che culminerà nel concerto del fisarmonicista pesarese Raffaele Damen.
Assieme ai due eventi, dalla mattina al tardo pomeriggio, attireranno l’attenzione dei visitatori i protagonisti della “libreria” marchigiana. “Oltre il confine” sono le storie della rassegna di quattro giorni. Ricostruire la bellezza, con libri dedicati al Lotto e a Rossini, a Piero della Francesca, a Osvaldo Licini; e salvaguardare l’immaginazione, con gialli e racconti di vita quotidiana, romanzi storici e ricostruzioni fantastiche dei secoli passati; poi, ricucire una tradizione, con il mezzo millennio dell’ateneo di Urbino, la leggenda della Sibilla, gli stemmi comunali. Grande, la varietà di proposte editoriali, presentate accanto ai cartelloni delle tre eccellenze musicali – Rof, Sferisterio e Pergolesi Spontini festival – e alle attrattive turistiche. Per chi non riuscirà a raggiungere Torino, gli eventi marchigiani saranno trasmessi sui siti www.consigli.marche.it e www.regione.marche.it.
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