La manifattura diventa un brano pop: è la prima volta in Italia. Gaia Segattini racconta come è nata l'idea

Gaia Segattini
Gaia Segattini
3 Minuti di Lettura
Martedì 12 Aprile 2022, 15:38

ANCONA - Per la prima volta nella storia, la manifattura diventa un brano pop. Quello che poteva sembrare utopia è diventato realtà grazie all’intuizione e al desiderio di Gaia Segattini, fondatrice di Gaia Segattini Knotwear, azienda che produce capi di abbigliamento con l'avanzo di filati pregiati, rigenerati ed ecologici. 


L’azienda marchigiana “suona”con Knotwear Peole: un modo originale per far rivivere a chi ascolta l’esperienza della manifattura e della vita quotidiana di chi produce capi di abbigliamento, fatta appunto di tanti suoni.

Grazie al progetto "Pop Machine" Echo Diving, Extra-ordinary audio applications con il supporto video del creativo videomaker Giuseppe Puocci, è stato realizzato un brano che racconta l'azienda marchigiana, conosciuta per produzione di maglieria. Gaia Segattini Knotwear è un marchio eclettico, che rende moderno il mestiere antico della manifattura, oggi anticonvenzionale. L’ambiente di lavoro è dinamico, contaminato da giovani ragazzi e ragazze, che danno vita a una contaminazione frizzante e prolifica che alimenta la creatività e il desiderio di innovare.


Echo Diving, il cui mantra è "Echo is better than Ego", ha indagato l' identità sonora e campionato tutti i suoni dell'azienda marchigiana che produce i capi in maglia Knotwear. Voci, parole chiave, ambienti registrati durante le ore di lavoro, si fondono sia alla voce e al sound elettronico di Gianluca Roscio, sia ai pattern sonori puri di Gaia Segattini Knotwear: pezzetti di suoni e rumori catturati, ritagliati e ricomposti come i pattern visivi sulla maglieria Knotwear.


Gianluca Roscio ed Enrico Mangione, musicisti e sound designers, hanno estratto melodie, armonie e ritmi dai crepitii dalle caldaie che si scaldano, dagli sbuffi di presse e ferri da stiro, dalle macchine da cucire, dai pistoni delle occhiellatrici e dal "vociare" di chi rende viva l'azienda. L'obiettivo è creare corrispondenza tra suoni e gesti vitali come una danza di fili e colori. Suoni e filati si intrecciano in nuove storie, in capi, in valori da indossare.
È nato un racconto sonoro e visuale in cui i rumori diventano suoni di strumenti, che esprime ed esalta tutte queste dinamiche, con attitudine pop, glamour e all'avanguardia, tipica dell'identità stessa di Gaia Segattini Knotwear. Comunicare l’azienda in maniera non convenzionale, attraverso la musica: il brano nasce anche per questo, per trasmettere una realtà che non è industria bensì un luogo dove l’artigianato si fonda su metodi e processi autentici, come una volta. Un qualcosa che è sempre più raro.


“Non posso nascondere l’emozione per questo progetto – commenta Gaia Segattini - . Può sembrare semplice realizzare un brano simile ma non è così perché ci vuole tanta attenzione nel catturare i suoni giusti nei momenti migliori. Assemblarli è un altro aspetto complesso ma in questo caso è stato fatto un bellissimo lavoro di cui andare fieri”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA