Addio al cineasta anconetano Malavenda, ha promosso le Marche nel mondo

Il regista e sceneggiatore anconetano Francesco Malavenda
Il regista e sceneggiatore anconetano Francesco Malavenda
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Mercoledì 6 Gennaio 2021, 05:40

ANCONA - Un inizio del 2021 che sembra la triste coda dell’annus horribilis appena concluso con tante persone che ci hanno lasciato. Ieri, alle prime luce dell’alba, un infarto ha stroncato Francesco Malavenda, 67 anni, celebre sceneggiatore e regista anconetano. Inutili i soccorsi prestati dalla sua compagna Silvia Tubertosi e successivamente i tentativi di rianimazione da parte del 118. Il malore ha colto il cineasta nella sua casa romana. Immediato il tam tam attraverso i social con l’annuncio dato dal fratello Pino. Grande lo sconforto della mamma Carmen e della figlia Beatrice.

 
Francesco Malavenda, occhi azzurri, capelli lunghi e canuti che incorniciavano un viso sempre sorridente. Pronto alla battuta con tante amicizie che nel tempo aveva costruito sia nell’ambito lavorativo che extra e sempre disponibile ad aiutare gli altri, avevano fatto di Malavenda un punto di riferimento per tanti che si apprestavano al lavoro di sceneggiatore, ed è proprio in questo ruolo che aveva iniziato la sua carriera nel mondo del cinema. Poi, l’innata curiosità lo aveva fatto diventare cineasta, musicista e autore di libri. Dotato di una creatività geniale e di una passione travolgente per la vita era molto amato da colleghi e amici, con il suo modo di fare semplice e gioioso e la sua fantasia da ragazzo senza tempo, riusciva a conquistare il cuore di tutti con un sorriso. Malavenda era anche un musicista, note le sue collaborazioni giovanili con Ivan Graziani e con tanti altri importanti musicisti italiani.
La passione per lo spettacolo e per il cinema lo aveva portato a Roma dove risiedeva e lavorava da tempo con le principali produzioni televisive nazionali. Tante negli anni le sue opere e collaborazioni con Rai e Mediaset e con artisti famosi tra cui Flavio Bucci, Valeria Marini, Fabrizio Frizzi, Luca Sardella, Clarissa Burt, Carlo Rambaldi, Leandro Castellani, Stefano Masciarelli, il Maestro Vince Tempera, Fabio Testi, Adriana Volpe, Maurizio Mattioli, Carmen Russo con Enzo Paolo Turchi, Alvaro Vutali e il marchigiano Antonio Lo Cascio. Tra gli ultimi film di Francesco Malavenda di successo internazionale prodotti dalla Movie On di Enrico Pinocci e presentati a Cannes in anteprima mondiale “Teen Star Academy” “SIX children and ONE grandfather”, “The Dog Of Christmas” e “Mission Possible”. Quest’ultimo è stato girato nelle Marche nell’area tra Tolentino e Camerino, all’interno del campus universitario di Unicam, per rilanciare le bellezze della sua amata regione nel mondo con i grandi artisti internazionali del film, dopo il terribile sisma del 2016.
Ed è del 2020 la pubblicazione del suo romanzo fantasy “Clarissa” e il cortometraggio “Distanziamento Sociale” girato durante il lockdown.

La sua ultima sua apparizione in tv è stata sabato scorso 2 gennaio su Rete 4 nel seguitissimo programma “Sempre verde” di Luca Sardella con il quale collaborava da anni, dove ha offerto al pubblico un suo reportage dall’Africa, amato paese del regista anconetano dove ha realizzato diverse opere tra cui fiction e trasmissioni televisive. Le esequie di Francesco Malavenda si terranno ad Ancona domani, giovedì 7 gennaio, alle ore 15 nella chiesa della Sacra Famiglia in Corso Carlo Alberto.

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