Il kobido, una tecnica millenaria proveniente dal lontano Oriente, per il massaggio dell'eterna giovinezza

Una ragazza durante una seduta di kobido
Una ragazza durante una seduta di kobido
di Federica Buroni
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 10:32

ANCONA - Un massaggio da urlo. Fiabesco, perfino. Eccolo, il kobido. Una tecnica millenaria, proveniente dal lontano Oriente. Chiamato anche il massaggio dell’eterna giovinezza o massaggio dei samurai, il kobido è un sistema che combina diverse tecniche: percussione, stimolazione della muscolatura profonda, impastamento, digitopressione e sfioramenti della pelle in superficie. Insomma, un mix pazzesco, efficace e con effetti immediati. «È un vero e proprio lifting naturale – spiega Chantal Benamar, estetista e beauty specialist, titolare del centro Visage ad Ancona, tra le poche nel capoluogo ad effettuare questo tipo di trattamento -, è un massaggio in grado di donare tonicità e luminosità al viso. I risultati? Duraturi nel tempo». 
I benefici
Il kobido nasce in Giappone nel 1472 ed è derivato da un sistema radicato nelle terapie del massaggio giapponese dette Anma, usata poi dai samurai che ne usufruivano per ripristinare il movimento del corpo. I suoi scopi non sono solo estetici ma anche salutari poiché mira a riequilibrare l’energia vitale. «I benefici sono vari – sottolinea l’estetista -: ci sono l’aumento dell’ossigenazione dell’epidermide del viso, la riattivazione della circolazione, il rafforzamento delle fasce muscolari nonché l’incremento dell’elasticità e della tonicità della pelle». Tutto questo innesca una maggiore produzione di collagene ed elastina e, in questo modo, si ottiene un lifting naturale. Vale la pena sottolineare che questo massaggio non ha nessun tipo di controindicazione. 
Le caratteristiche
Tante tecniche messe insieme. Ecco il motivo per cui risulta così ottimale. «Ci sono movimenti rapidi, armonici e precisi - spiega l’esperta -, scaturiti dall’alternarsi di frizioni, pressioni e vibrazioni. Inoltre, massaggiando la pelle del collo, del viso e della testa, ci si concentra sui punti di digitopressione, sul sistema linfatico, sulla fascia cervicale, sui meridiani e sui muscoli facciali». Per questo, le manovre richiedono una grande abilità del professionista dal momento che si basa sulla manipolazione delle mani e sul movimento delle dita. Ecco, quindi, il mix composto da percussioni, impastamenti, sfioramenti, frizioni e anche vibrazioni che sono impiegate come tecnica di relax.
I principi attivi
Ai movimenti del massaggio, è fondamentale associare buoni prodotti.

Ricorda Chantal Benamar: «Con la combinazione di preziosi attivi, di cui esistono varie marche in commercio, come quelli della Shusa ‘sublime’, questo rituale di bellezza diventa ancora più efficace poiché si tratta il viso con sostanze ormonosimile come soia, melograno, luppolo». Sostanze cioè, che stimolano la produzione di collagene e acido ialuronico. Un massaggio come il kobido, quindi, è importante farlo perché, come precisa l’estetista, «con il tempo, il collagene s’impoverisce, la pelle si assottiglia e le rughe appaiono più profonde e numerose». Da provare. Perchè la bellezza impone il suo rituale.

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