“La Mia Generazione” con i big del rock alternativo e del cantautorato

Brunori Sas
Brunori Sas
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 9 Settembre 2020, 01:45
ANCONA - In arrivo altri biglietti per i concerti del festival La Mia Generazione ad Ancona. L’ultimo decreto regionale ha concesso un ampliamento della capienza agli spazi per spettacoli. Dunque nelle prossime ore verranno comunicati tutti i dettagli, sui profili social ufficiali del festival e sul sito web, per la ripresa delle prevendite sui canali Vivaticket e Ticketone. Intanto la kermesse è in procinto di dare il via alla sua terza edizione. Sabato e domenica la Mole Vanvitelliana e il Teatro delle Muse saranno il fulcro della manifestazione che mette in relazione i padri putativi del rock alternativo e del cantautorato italiano degli anni ‘90 con i figli legittimi della scena attuale. Per garantire una diffusione più ampia possibile, nel rispetto delle restrizioni dovute al Covid, il festival verrà trasmesso in diretta su èTv e in streaming su maxischermo alla Mole.
Il festival apre i battenti ufficialmente sabato alle 12 alla Sala Polveri della Mole con l’intervento di Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, in “Mi ero perso il cuore”. Intervistato dallo scrittore Leonardo Colombati presenta il suo primo disco solista, con l’esecuzione di qualche brano in acustico. Si proseguirà alle 18,30 con Vasco Brondi in “Il tempo sospeso”. L’artista si interroga e racconta questo momento storico anomalo e irreale. Intervistato dal giornalista e discografico Emiliano Colasanti eseguirà alcuni brani in versione acustica. Alle 19,30 sarà la volta di Motta in “Vivere la musica”. Intervistato dalla scrittrice Giulia Blasi, Motta parlerà del suo libro alternando le parole alle note delle sue canzoni. I tre talk saranno ripresi e riproposti domenica alle Muse nelle pause tra i live di Brunori, Capossela e Ghemon.
I primi live della terza edizione de La Mia Generazione Festival sono quelli di Lucio Corsi e Perturbazione sabato sera alla corte interna della Mole Vanvitelliana. Corsi è un cantautore atipico. Più legato all’estetica e alle sonorità glam dell’Inghilterra anni ‘70, che alla tradizione cantautorale italiana. Ma con grande talento e capacità, riesce ad impastare le due matrici e fornirne una versione assolutamente personale e attuale. L’ultimo album “Cosa faremo da grandi” ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, e verrà proposto per intero nella serata di avvio del festival. Nuovo album anche per i Perturbazione, che porteranno a La Mia Generazione il disco “(Dis)amore”. Al termine dei concerti dj set di Carlo Chicco al Lazzabaretto.
La giornata clou sarà quella di domenica caratterizzata dalla maratona al Teatro delle Muse. Il primo artista sul palco sarà Vinicio Capossela (20,40) con lo spettacolo “Ma a chi paragonerà questa generazione?”. Un’esibizione pensata appositamente per il festival e accompagnata dal chitarrista e polistrumentista Alessandro Asso Stefana.
Alle 22,15 Brunori Sas presenterà il nuovo disco “Cip!” in un’inconsueta formazione acustica in trio. Chiusura alle 23,35 con Ghemon alle prese con il suo ultimo album “Scritto nelle stelle”, eseguito con band al completo.
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