Il burro di kokum alleato della bellezza, ricco di vitamine, acidi grassi e omega, è idratante, antiossidante, emolliente, antirughe e antibatterico

Il burro di kokum
Il burro di kokum
di Federica Buroni
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 09:44

ANCONA - Un burro davvero speciale, ricco di vitamine, acidi grassi, omega 6 e 9 e acido stearico. È il burro di kokum, poco noto ma per molti aspetti un valido alleato per la nostra bellezza ma anche per la nostra salute nonchè ottimo sostituto del burro di cacao. È idratante, emolliente, antiossidante e antirughe.

Ma non solo: è antibatterico, viene usato per alimenti, in particolare per comporre i grassi vegetali presenti nel cioccolato e sostitutivi del burro di cacao. Insomma, di tutto di più. Sulle sue proprietà antiossidanti, si tratterebbe, secondo alcuni studi, di benefici transitori ma tant’è. Che lasci la pelle molto morbida e lucente è un dato di fatto. Altra certezza: ha un utilizzo molto versatile dal momento che viene usato in emulsione come stabilizzatore e addensante in ambito cosmetico nella produzione di saponi, balsami, lozioni, scrub per la pelle o da solo. In questo caso, si consiglia di scaldarlo a bagnomaria per spalmarlo più facilmente. 


I benefici
Il burro di kokum si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi della Garcinia Indica, un albero sempreverde meglio conosciuto come mangostano selvatico, che cresce in India. È usato nell’industria cosmetica, farmaceutica ed alimentare. Ha un’alta stabilità ossidativa, di colore bianco, avorio e inodore, è ricco di vitamine e minerali.

Ha proprietà emollienti, lenitive, antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti. Contiene anche acido palmitico e garcinolo. E’ un toccasana per la pelle secca e i capelli sfibrati, viene usato anche regolatore del sebo. Idrata la pelle senza ungerla e ha un effetto setificante.


Gli usi cosmetici
Questo burro ha grandi caratteristiche rigeneranti per l’epidermide e restituisce tono alla pelle secca e stanca lasciandola morbida e vellutata. Per utilizzarlo, basta applicarlo sul viso mattina e sera e lasciarlo assorbire: massaggiare quindi il viso per far sì che il prodotto penetri bene. A questo punto, basta risciacquare con acqua calda. Risultato: il viso apparirà molto più morbido. Il burro di kokum si usa anche per i capelli, specie se secchi e sfibrati; riesce a dare lucentezza a quelli opachi, è consigliato anche su un cuoio capelluto secco, fragile, con tendenza alla caduta dei capelli o doppie punte.


Gli altri usi
Questo prodotto è anche usato per burri per il corpo, come ingrediente di prodotti per l’acne, come balsamo per le labbra. Ma anche nelle creme per il viso e per il corpo, per le schiuma da barba. Inoltre, può essere usato per alleviare l’infiammazione delle pelle causata da tagli, ustioni e lacerazioni. Un piccolo studio su persone con talloni secchi e screpolati ha rilevato che l’applicazione due volte al giorno di burro di kokum ha migliorato in modo significativo i sintomi. Può anche curare l’acne anche se non ci sono ricerche a sostegno di questa teoria. Viene anche impiegato, in industria, per impedire al cioccolato di sciogliersi durante il trasporto o la vendita nei mesi estivi.

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