Brecciaroli rispolvera la disco. «Ecco i dj set per battere la noia di questa clausura»

Roberto Gardelli e Luigi “Gigio” Brecciaroli durante una diretta di Radio Arancia
Roberto Gardelli e Luigi “Gigio” Brecciaroli durante una diretta di Radio Arancia
di Marco Chiatti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Aprile 2020, 05:45
ANCONA - La musica in tempo di Coronavirus si conferma come il punto di ripartenza e di aggregazione, se pur solo virtuale, più forte e più sentito in assoluto. E così Orange communication, con le emittenti sorelle (Radio Veronica, Radio Velluto, Radio Conero) e Arancia Television, ha messo insieme i dj degli storici locali marchigiani per diversi dj set che rispolverano il meglio della disco. Un’idea di Gigio Brecciaroli che ha riunito nomi molto noti della nostra regione, fra cui Enrico Filippini, Davide Domenella, Paperino, Diego Domenella, Gigio Alpini, Corrado Cori, Roberto Gardelli, Micky Tee e David J. Il tutto ben condito con ospitate telefoniche fra cui quelle di Kruger Agostinelli, e Aldo Ascani, anche loro dj, e lo stilista Luca Paolorossi.
Brecciaroli, come è venuta l’idea di questa iniziativa che sta raccogliendo un notevole successo? 
«L’idea è mia ed è nata dopo aver percepito attraverso il mio lavoro quotidiano alla radio la noia degli italiani nello stare rinchiusi in casa. Conosco le proprietà terapeutiche della musica e mi sono detto: se la gente non può riunirsi in un locale per divertirsi allora portiamo a casa loro la migliore musica possibile e facciamoli ballare a casa loro, trasformiamo casa loro in una discoteca». 
Che risposta avete avuto dai dj marchigiani?
«Hanno tutti risposto con entusiasmo, anche perché erano i primi stanchi di starsene da soli a casa lontani da un pubblico. Certo alcuni facevano già il loro dj set con Facebook, ma non era la stessa cosa farlo insieme a tanti altri colleghi, in onda contemporaneamente su quattro radio, un canale televisivo e tutti i principali social network. Orange communication che opera su tutti i media, in questo caso ha scelto i social per arrivare a tutti… Orange Communication, che è un’agenzia che si occupa di comunicazione dal 1994, ha gestito il progetto come gestisce tutti i piani di comunicazione di tutti i suoi clienti in questo momento dove la multimedialità è imperante. Non c’è un mezzo che vince sugli altri, solo la concertazione di tutti i mezzi sono la strada per arrivare ad un pubblico vasto e saturo, direi anche bombardato, di messaggi come adesso».
C’è anche un’apposita app per seguire gli eventi, è così? 
«Gli eventi che sono due, uno il venerdì dedicato agli anni 90-2000, e il sabato, dedicato agli anni 70-80, si possono seguire contemporaneamente alla radio, in televisione e sui social. In particolare la tv è Arancia Television che trasmette sul canale 210 del digitale terrestre, con copertura regionale, ed in più su tutto il territorio nazionale e mondiale attraverso la sua specifica app che permette di seguire la tv da uno smartphone o dal pc». 
La gente come ha reagito? 
«La risposta della gente è stata eccezionale. Abbiamo già dalla prima serata avuto grandi numeri che poi sono cresciuti in maniera esponenziali fino ad arrivare a un totale, su due serate, registrato lo scorso weekend di 30mila visualizzazioni circa su Fb, 800 messaggi su whatsapp oltre agli ascolti alla radio e in tv».
© RIPRODUZIONE RISERVATA