Con Branko e il suo sound jugoslavo gran finale balcanico per Adriatico Mediterraneo

Branko Galoic
Branko Galoic
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Sabato 29 Agosto 2020, 07:00
ANCONA - Gran finale balcanico per Adriatico Mediterraneo 2020: sabato 29 agosto Branko Galoic porta il sound jugoslavo alla Corte della Mole. Per gli incontri: il reportage sugli allevamenti intensivi “Blue” e l’adriatico-ionico tra geopolitica e letteratura. Ultimo concerto all’alba con Elva Lutza & Renat Sette in “Amada Trio”. Ma la giornata inizia presto, al sorgere del sole, con l’ultimo dei concerti all’alba al Passetto di Ancona: sul palcoscenico naturale davanti al mare si uniscono la Sardegna e Elva Lutza e la Provenza di Renat Sette. Nel pomeriggio due incontri: il primo, “Blue-reportage sugli allevamenti intensivi”, racconta come vengono trattati gli animali che producono le carni che poi arrivano su tante tavole, il secondo “Geopoetica dell’Adriatico-Ionio” esplora il mare tra Italia e Balcani seguendo le rotte della politica e della letteratura attraverso i secoli.
  I Balcani e la Jugoslavia alla Corte della Mole alle 21: Branko Galoic unisce nel suo percorso la storia recente dei Balcani, fatta di contaminazioni, di viaggi, di conflitti, di scambi. Cantante e cantautore, oltre che chitarrista, Galoic nasce a Zagabria, in quella che allora era denominata Jugoslavia, nel 1973. Da subito nella sua musica si fondono il rock e la musica balcanica. Nel 2000 si trasferisce ad Amsterdam, e l’anno seguente incide il suo primo, Above the Roofs. Collabora con alcuni tra i principali artisti balcanici, tra cui Mostar Sevdah Reunion, Vlatko Stefanovski, Merima Kljuco. Sempre ad Amsterdam, realizza altri due dischi per poi trasferirsi a Berlino e produrre il suo quarto lavoro “Super cug„ con il virtuoso dell’armonica a bocca Marko Jovanovic. La sua musica affonda nella tradizione della musica della Ex-Jugoslavia e unisce lo ska, il pop e la canzone d’autore, creando uno stile unico che lo ha già paragonato a nomi del calibro di Jaques Brell e Melingo. La sua musica è stata definita un’unione di vita, di malinconia ma anche di romanticismo, con un pizzico di ottoni gipsy e un po’ di Sud Italia: un manifesto delle contaminazioni che “fanno” Adriatico Mediterraneo Festival. Alla Corte della Mole Branko Galoic si esibisce in formazione con un quartetto di chitarra, percussioni e violoncello: una serata tutta da viaggiare. Ingresso 10 euro.
 
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