ANCONA - La bellezza? Tutta una questione di pelle. Dentro e fuori. Proprio così. Ed è inner beauty. «Esiste un confine tra quello che sentiamo dentro e quello che esiste fuori e questo confine è rappresentato dalla nostra pelle», spiega Gabriella Puzzo, naturopata e floriterapeuta di Ancona. Il motivo? L’esperta chiarisce: «La pelle è sia un limite sia un’apertura verso l’esterno. Parla di noi agli altri e le nostre emozioni si manifestano all’esterno con segni chiari e precisi, che scrivono come su un foglio la nostra personalità». Belle sempre, allora.
Il benessere
La bellezza è uno stato di benessere fisico e mentale. «È la manifestazione di chi pensiamo di essere e del valore che ci diamo rispetto al mondo», sottolinea la naturopata. Del resto, c’è un motto molto popolare che conferma questa visione: «Sei felice, ti si legge in faccia!». Dunque, la «pelle è il segnale più affidabile dei nostri stati d’animo e delle abitudini di vita». Gli esempi, a proposito, sono molteplici: se siamo ansiosi, accendiamo una sigaretta dietro l’altra e allora la nostra pelle diventa grigia, perde tono, s’invecchia: ebbene, «tutto questo è dovuto sia al fumo sia alla mancanza della nostra luce interiore», spiega Puzzo. La storia è nota: le preoccupazioni appesantiscono e invecchiano. «Lo abbiamo sperimentato tutti, dopo un periodo particolarmente impegnativo», chiosa Puzzo. La lista s’allunga. Spesso, «anche accarezzarci più volte il viso o grattarci la testa in modo nervoso è un modo per scaricare la tensione attraverso la pelle», fa notare l’esperta.
Il volto
Sul volto, conteniamo le emozioni, c’è il passato e ci dice chi siamo. L’acne, tanto per citarne uno, non è solo inestetismo estetico ma ci racconta, come spiega la naturopata. «Molte volte, il brufolo viene fuori magari quando dobbiamo presentarci ad un appuntamento importante ed è, allora, la pelle che diventa apertura ma anche corazza». Ed è così che sulla pelle dell’adolescente, «si combatte una vera e propria battaglia per trovare l’armonia».
Le rughe
Anche le rughe, in età adulta, «parlano di chi siamo e di come ci poniamo di fronte alla vita».