L'acqua di rose, il tonico di bellezza più antico del mondo, le sue proprietà principali sono lenitive e protettive

L'acqua di rose, il tonico di bellezza più antico del mondo
L'acqua di rose, il tonico di bellezza più antico del mondo
di Federica Buroni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Novembre 2021, 07:25

ANCONA - È il tonico di bellezza più antico del mondo. Ma l’acqua di rose non è solo questo. Lo usavano già le nostre mamme e lo usiamo noi ancora oggi. È un tonico lenitivo e rinfrescante della pelle. Lo usi il mattino ma anche la sera: appena svegli, lavare il viso, dopo averlo sciacquato, con l’acqua di rose è una vera delizia non foss’altro che per neutralizzare gli effetti disseccanti dell’acqua calcarea del rubinetto.

La sera, invece, è perfetta per chiudere il cerchio con la pulizia del viso. Si può usare l’acqua di rose anche come defaticante se si hanno gli occhi stanchi: per ottenere il massimo risultato, il top sarebbe bagnare dei dischetti di cotone e lasciarli nel frigo qualche minuto prima di usarli. Ma è solo l’incipit: questo prezioso liquido ha molte altre proprietà. Vediamo quali così da utilizzarla nel miglior modo possibile.


Le proprieta’ terapeutiche 
Le proprietà principali di questo tonico sono lenitive e protettive: rafforzano la pelle e così la difendono dalle aggressioni esterne. Particolare significativo: è adatto a tutti i tipi di pelle essendo un mix di principi attivi come flavonoidi, antiossidanti, vitamine, zinco, pectine, acidi grassi polinsaturi. Un mix che aiuta anche per calmare la cute reattiva, gli arrossamenti. E poi depura la pelle “sporca”, disinfetta l’acne e quindi rafforza la cute stessa. 


La lotta all’acne
Il primo capitolo di questa lovestory riguarda la lotta contro l’acne: l’acqua di rose ha proprietà antisettiche e antimicrobiche.

In questo modo, contribuisce ad eliminare i batteri che causano i brufoli. Il tutto senza danneggiare la pelle e anche donando un effetto rinfrescante. Ci sono, poi, i capelli grassi: questo tonico ha proprietà purificanti. Per liberare i capelli dal sebo in eccesso, basta spruzzare sulla cute un distillato puro di rosa, aspettare qualche minuto e poi lavare.

Allo stesso modo, l’acqua di rose è ottima anche contro la dermatite seborroica. Il tonico, applicato sulle radici del capello, pulisce la cute e calma il prurito. Si può usare prima e dopo lo shampoo. Sempre per i capelli, il tonico può essere usato come scrub: è sufficiente mixarla con zucchero e miele, si massaggia il composto ottenuto e lo si applica sui capelli. 


L’acqua bio 
Per acqua di rose bio s’intende l’elisir che si ottiene dalla distillazione di rose provenienti dalla coltivazione biologica. La modalità è la stessa: la soluzione acquosa si produce attraverso le correnti di vapore ad elevate temperature. Cambia invece il modo di coltivare le rose per cui non si usano diserbanti chimici. Le qualità di rose distillate sono la canina, la mosqueta, la bulgara, la damascena, la centifolia e la gallica.

Un po’ di storia, a proposito, giusto per capire il significato di cosa stiamo parlando. La nascita di questo fantastico liquido si lega a un farmacista inglese, Henry Roberts, emigrato a Firenze all’epoca dei grandi viaggia ottocenteschi: nel 1867 formulò un’acqua super per la pelle, proprio distillando i petali di rosa. Fu l’inizio di uno strepitoso successo che dura ancora oggi in tutto il mondo.

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