AMANDOLA - Una giornata per celebrare il dialetto e le lingue locali voluta dall’Unpli in tutta Italia: domenica 17 gennaio si svolgerà soltanto online l’evento voluto per «sottolineare, tutelare, valorizzare il patrimonio linguistico e culturale dei dialetti di ogni singola comunità, e sensibilizzare le istituzioni su questi temi». Al momento sono note le partecipazioni delle Pro loco di Amandola, per la provincia di Fermo, e quelle di Ostra e Colli al Metauro, rispettivamente nell’Anconetano e nel Pesarese. Video, foto, poesie, rigorosamente in dialetto, poesie, saperi e ogni altra cosa che si riconduca alle tradizioni locali, e chi vorrà potrà postare sui social con gli hashtag dell’evento #giornatadeldialetto e #dilloindialetto. Con il coinvolgimento attivo delle scuole e dei cittadini dei paesi partecipanti.
Partendo dal sud delle Marche, nel Fermano, sarà protagonista Amandola, il cui Comune, insieme alla scuola elementare e alla Pro loco, ha girato alcuni video coinvolgendo i bimbi. Da quello in cui saranno protagonisti in due, nonno Peppe e nonna Lisetta, che vengono intervistati a scuola: alla base del dialogo, ci saranno ovviamente la storia e le tradizioni della città, naturalmente in dialetto amandolese. Sempre i piccoli reciteranno una poesia di Riccardo Tossi “Le Canestrelle”, dedicata alla tradizione del paese: la rievocazione dell’offerta del grano al Beato Antonio, alla base dei festeggiamenti, molto sentiti dalla comunità locale. Nel 2020 non è stato possibile fare molto, a causa della pandemia, ma di certo non mancheranno i costumi della rievocazione. Saranno mostrate, sulle pagine Facebook della Pro loco e della città di Amandola, foto della famosa processione delle canestrelle, come detto dedicata al patrono. Le immagini più belle della sfilata con le donne a trasportare, appunto, dei canestri di vimini in testa e altri figuranti a sfilare con macchinari agricoli. In più ci sarà ancora un video, in cui un musicista, con in mano l’immancabile organetto, suonerà musiche tradizionali e una donna che canterà canzoni e stornelli della marchigianità, con il contorno del luogo storico delle “Cinque fonti”. Ancora i bambini delle scuole, divisi tra maschi e femmine, sono protagonisti del canto della Pasquella.
Tra le Pro loco partecipanti c’è anche quella di Ostra, che propone anch’essa testimonianze video e audio della propria tradizione.
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