Con Perfero Caffè miscele mondiali, ad Altidona una bella storia di amicizia e affari

Simone Meriggi e Daniele Pioppi nel loro laboratorio ad Altidona
Simone Meriggi e Daniele Pioppi nel loro laboratorio ad Altidona
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Sabato 26 Giugno 2021, 08:25

ALTIDONA - «Non abbiamo mai conosciuto una persona a cui non piace l’odore del caffè». Daniele Pioppi e Simone Meriggi, entrambi di Fermo, hanno trasformato la loro amicizia in una società di affari e la loro passione in un lavoro. Hanno dato vita, ad Altidona, a Perfero Caffè, una delle poche realtà italiane ad avere a disposizione una trentina di varietà di caffè, provenienti da tutto il mondo.

 
L’abilità di Daniele e Simone nel miscelare le varie qualità li ha portati a vincere numerosi premi, negli Usa e in Europa, e a ricevere le prestigiose tre stelle al Great Taste Award di Londra nel 2015 con la selezione “Geisha blend”. La loro avventura nel mondo del caffè è iniziata nel marzo 2010 con la prima torrefazione. Protagonista è stata la tostatrice “Vittoria”, una storica macchina rimessa a puntino e modificata nell’alimentazione originale che prevedeva addirittura il legname. Da allora, i due soci hanno avviato un lungo percorso per la selezione dei fornitori da un lato e la ricerca dei clienti dall’altro. Oggi l’85% delle vendite è destinato all’estero. Qualche anno dopo, grazie alla collaborazione con la cooperativa di commercio equo e solidale Shadhilly di Fano, sono arrivate le prime forniture di caffè dai produttori diretti di Guatemala e Uganda. I successivi viaggi di Daniele e Simone in questi paesi, per conoscere personalmente i propri fornitori, hanno aperto la strada per l’attivazione di una sinergia grazie alla quale Perfero Caffè è proprietaria di un appezzamento di terreno, a El Bosque (Guatemala), che viene coltivato dai contadini locali con le varietà di caffè scelte dai due fermani. Il caffè arriva nella sede-laboratorio di Altidona in chicchi verdastri, poi viene tostato, macinato e venduto. «Moka o espresso?» è la prima domanda a cui deve rispondere il cliente che varca la soglia di Perfero Caffè. Poi la scelta della qualità (Arabica o Robusta) e del gusto e dei sentori. Sono disponibili le selezioni in purezza e le varie miscele griffate Perfero Caffè. Il giusto periodo di raccolta, l’esatto tempo di essicazione, l’accurata conservazione, la perfetta torrefazione, fino alla precisa macinatura sono tutte operazioni che influiscono sulla qualità del caffè.
«La materia prima è importante ma anche il barista può fare molto per servire un ottimo caffè, a partire dall’estrema pulizia della macchina che utilizza.

Non ci devono essere residui per un caffè perfetto» precisano Daniele e Simone che osservano come il caffè filtro, o all’americana, è il metodo che esalta pregi e difetti della materia prima, la cui qualità influisce notevolmente sul risultato finale. Capsule e cialde rappresentano la maniera più pratica, veloce e commerciale di preparare il caffè. Tra i clienti di Perfero Caffè ci sono anche diverse gelaterie e perfino un birrificio. Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani di MC 77, Birrificio con sede a Serrapetrona, hanno prodotto “Lu Carzolà”, una birra aromatizzata con anice verde di Castignano e caffè Flores Bajawa infuso a freddo. La stessa filosofia “artigianale” con cui Daniele e Simone lavorano il caffè, viene applicata al cioccolato. Il top è rappresentato dalla varietà Criollo, proveniente dal Perù: aspetto chiaro, sapore dolciastro e gusto molto persistente. Una delizia per veri intenditori e amatori.

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