Alessandro Borghi e il disturbo neurologico: «Ho spasmi e mi soffio sulle dita»

L'attore di Non essere cattivo e di Suburra svela di essere affetto dalla Sindrome di Tourette.

Alessandro Borghi e il disturbo neurologico: «Ho spasmi e mi soffio sulle dita»
Alessandro Borghi e il disturbo neurologico: «Ho spasmi e mi soffio sulle dita»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Dicembre 2021, 15:33

Alessandro Borghi, attore molto apprezzato nel panorama attuale, svela di essere affetto dalla Sindrome di Tourette. «Ho spasmi e mi soffio sulle dita», svela l'interprete di "Non essere cattivo" in un'intervista al Corriere della Sera. Si tratta di un disturbo neurologico di cui Borghi si è accorto di soffrire dopo una serie di sintomi, tra cui tic e spasmi muscolari improvvisi.

LEGGI ANCHE

Piersilvio Berlusconi nonno a 51 anni, la prima foto della bisnipote del Cavaliere: «È nata mesi fa»

Alessandro Borghi, il disturbo neurologico

«Per tutta la vita mi hanno detto: hai occhi bellissimi. E io ero convinto di avere gli occhi più belli del pianeta. Poi, crescendo, ti dici: che deficiente ero», ha premesso sottolineando la relatività della bellezza. Alessandro è stato vittima di bullismo a causa del suo disturbo. «Le parole hanno un peso. L’insulto fa male. È successo pure a me. A lungo ho pensato di avere dei tic, invece era Sindrome di Tourette. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita. Dopo la diagnosi ho smesso di considerarlo un problema, perché almeno adesso so che cosa ho».

Alessandro Borghi, la compagna

Una figura fondamentale nella sua vita è la compagna Irene Forti: «Ne sono profondamente innamorato. Mi dice sempre: amo le persone che si alzano la mattina e sanno chi vogliono essere. Questa frase è diventata un’ispirazione. Ogni giorno mi chiedo: io cosa voglio fare per me, per gli altri, per questo mondo? La risposta non c’è, ma la domanda in sé attiva un processo che mi costringe ad avere a che fare con me in modo diverso. Mi dice sempre: tu hai un sacco di difetti, però sei molto risolto con te stesso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA