Al Bano rimosso dalla blacklist dell'Ucraina: «Sono un uomo di pace. Ora un grande concerto a Kiev»

Al Bano rimosso dalla blacklist dell'Ucraina: «Sono un uomo di pace. Ora un grande concerto a Kiev»
Al Bano rimosso dalla blacklist dell'Ucraina: «Sono un uomo di pace. Ora un grande concerto a Kiev»
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Lunedì 4 Novembre 2019, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 14:15
“Finalmente. Ero già libero prima perché sono sempre stato convinto, essendo uomo di pace, di non poter mai essere stato in una lista nera non potendo fare del male a nessun Paese”, Al Bano ha commentato così in esclusiva a Storie Italiane la sua rimozione dalla blacklist Ucraina. La notizia aveva fatto molto discutere nei mesi scorsi quando l'artista pugliese era stato inserito dal ministero della Cultura ucraina nella lista degli individui considerati una minaccia alla sicurezza nazionale.

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Il cantante in collegamento da Cellino San Marco ha rivelato a Eleonora Daniele che accoglierà oggi nella sua tenuta l'ambasciatore e il consigliere dell'Ucraina per siglare un patto di pace: "Quando ho letto la notizia non ci credevo, ho pensato avessero sbagliato nome. L'avvocato Magaletti è riuscito a fare una operazione di verità, abbiamo incontrato l'ambasciatore già in un'altra occasione. Oggi vengono qui per suggellare un patto di pace e tranquillità. Non so quello che succederà ma io non sono mai stato un terrorista e non lo sarò mai."

"Io sono un uomo di pace, faccio parte della storia italiana e porto l'Italia ovunque nel migliore dei modi, nel più limpido dei modi e nel più corretti dei modi cantando e vivendo", ha aggiunto Al Bano annunciando poi un evento proprio in Ucraina: “Faremo un grande concerto della pace a Kiev per tutto il mondo, io sono sostanzialmente, eticamente, un uomo di pace”.

Nella discussa lista nera figurano ancora nomi di spicco come Toto Cutugno e Michele Placido: “Placido è sempre stato un uomo di pace, di ordine, sia in Russia che in Ucraina è un idolo, un personaggio amatissimo, come fa ad essere nella lista nera? E’ stata una incomprensione, sono convinto perchè conosco Michele, quello che ha fatto e come lo ha fatto. La lista nera non se la merita, lo vogliamo nella lista bianca insieme a me”, ha concluso il cantante nella puntata in onda il 4 novembre su Rai1.
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